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27/10/2005

Categoria: Ambiente

Lotta all’inquinamento atmosferico, una nota dell’assessore all’Ambiente:. “Venezia unico Comune nel Veneto con un piano di risanamento dell’aria”



L’assessore comunale all’Ambiente, Laura Fincato, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione:


«Nel leggere le battute apparse oggi sul Gazzettino relativamente al tema dell’inquinamento atmosferico, ritengo doveroso precisare quanto segue.
 
Con l’assessore provinciale Ezio Da Villa sediamo a uno stesso tavolo (il Tavolo Tecnico Zonale della Provincia di Venezia): è il tavolo delle decisioni condivise e chi vi partecipa conosce molto bene l’importanza di giungere a provvedimenti comuni sul tema dell’inquinamento atmosferico, come effettivamente si è verificato quest’ultimo anno. Risulterà però difficile mantenere questo fronte comune per il futuro, quando dallo stesso fronte si levano attacchi continui e consistenti.


In questo momento vorrei solo richiamare qualche dato a promemoria di quanto è stato, è, e sarà realizzato a favore della qualità dell’aria nel territorio veneziano, soprattutto per ricordarlo a chi evidentemente non bada più a fare il proprio dovere di “corretta informazione” all’opinione pubblica, ma è solo interessato a cavalcare l’onda della polemica.


Il Comune di Venezia ha applicato nel passato e continua ad applicare, in maniera sistematica, il Bollino Blu su tutto il proprio territorio, da ben prima che la Regione decretasse l’obbligo sul territorio regionale.
Il Comune di Venezia ha controllato e continua a controllare le emissioni dei gas di scarico delle automobili con verifiche in strada da parte dei propri organi di vigilanza.
Il Comune di Venezia ha applicato e applica i provvedimenti di limitazione alla circolazione, aderendo ad ogni proposta di chiusura del traffico autoveicolare (vedi nel passato le domeniche ecologiche promosse dal Ministero dell’Ambiente o le giornate europee senz’auto).
Il Comune di Venezia ha aderito ai diversi progetti ministeriali (Progetto Icbi, Progetto Metano) per ottenere finanziamenti a favore di veicoli a minor impatto ambientale, dando sempre adeguata pubblicità alle iniziative rivolte alla cittadinanza.
Il Comune di Venezia ha intrapreso ormai da cinque anni un percorso di educazione ambientale verso i giovani per creare la cultura del rispetto dell’ambiente e delle scelte consapevoli.
Il Comune di Venezia si è fatto e continua a essere promotore del rinnovo del parco mezzi della Azienda di trasporto pubblico locale per giungere a un parco mezzi circolante in città di minor impatto possibile sullo stato di qualità dell’aria, anche attraverso la sperimentazione di combustibili considerati più puliti (vedi la sperimentazione del Gecam per i mezzi Actv e del biodiesel per i mezzi Vesta).
Il Comune di Venezia si è fatto promotore dell’utilizzo del car–sharing quale sistema alternativo di mobilità.
Il Comune di Venezia ha iniziato a controllare i propri impianti termici per arrivare a migliorare, anche per questo comparto, i fattori di emissione.


Ma soprattutto il Comune di Venezia, con un atto di recente adozione da parte della Giunta, si è dotato del “Piano di azione per il risanamento della qualità dell’aria”, uno strumento di pianificazione in cui vengono individuati numerosi e cospicui interventi per contenere le emissioni derivanti da tutte le principali fonti di inquinamento (traffico, attività produttive, impianti di riscaldamento). Sono 39 azioni: sei a carattere emergenziale e le rimanenti strutturali, per ciascuna delle quali sono specificati i soggetti responsabili, le tempistiche di attuazione, i fondi impegnati, la significatività in termini di percentuale di riduzione delle emissioni inquinanti. Il Piano è stato adottato secondo le indicazioni della Regione e della Provincia e ci risulta che Venezia sia l’unico Comune del Veneto ad aver ottemperato a tale prescrizione normativa.


Noi stiamo lavorando, forse troppo in silenzio e senza titoli sui giornali, ma per noi quello che conta sono i fatti!»


 Con viva cortese richiesta di pubblicazione/diffusione.