Il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, ha divulgato il seguente testo:
“Invito i pescatori che stanno bloccando il Canal Grande ad interrompere immediatamente la loro protesta che sta causando disagi insopportabili alla cittadinanza e provoca contemporaneamente un altrettanto grave danno alla credibilità e alle ragioni di chi tale protesta organizza. La fine del blocco è necessaria per avviare un confronto sereno, proficuo e soprattutto non basato sul ‘ricatto’ dell’interruzione del trasporto pubblico in una città così delicata come Venezia.
Ribadito che l’obiettivo primario del Comune di Venezia non può che essere la salvaguardia e la preservazione a tutti i costi e in tutti i modi dell’ambiente lagunare, se sarà possibile aprire un tale confronto vi è l’impegno preciso dell’Amministrazione comunale e mio in particolare affinché:
· il Gral, società costituita da poco e nella quale sarà presente il Comune di Venezia come deciso dal Consiglio comunale nella seduta del 17 ottobre u.s., diventi l’organo di gestione capace di dare risposte certe e veloci alle cooperative della pesca per quanto concerne la concessione delle aree, le semine, le gestioni in generale;
· si giunga al più presto a determinare il limite di sostenibilità di tale tipo di pesca ovvero si giunga ad individuare il numero di pescatori che possono operare con certezza di reddito e senza arrivare all’impoverimento delle risorse ed a danneggiare l’ambiente lagunare; in questo contesto è ovvio che se, come pare evidente, va ridotto il numero delle autorizzazioni alla pesca la priorità assoluta va data agli operatori monoreddito, a chi cioè davvero esercita per tutto l’anno e vive davvero di questa risorsa;
· si superi l’attuale situazione di difficoltà anche attraverso una riconsiderazione delle quantità limite del pescato pro capite e dell’utilizzo delle aree.
Su altri argomenti è evidente che l’interlocutore non è locale ma nazionale, ovvero il Ministero dell’Ambiente. Ed anche su questo punto, se si creano le condizioni sopra richiamate, vi è l’impegno a ricercare da subito un confronto con i massimi dirigenti del Ministero stesso, già nei primissimi giorni della prossima settimana”.

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