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13/10/2005

Categoria: Varie

L’assessore Rumiz sulla cartolarizzazione: “stiamo sveltendo la procedura, cercheremo di guadagnare il massimo per reinvestire sul nostro patrimonio”


“Il Comune di Venezia ha intenzione di ottenere il massimo ricavo possibile dalla vendita, col sistema della cartolarizzazione di 13 immobili di sua proprietà, e questi soldi gli serviranno non per coprire buchi di bilancio ma per riqualificare gli altri suoi beni patrimoniali.” Lo ha spiegato oggi, in risposta ad alcuni articoli apparsi su un quotidiano locale, l’assessore comunale al Patrimonio Mara Rumiz, in una conferenza stampa a cui erano presenti anche il direttore generale del Comune, Vincenzo Sabato, il capo di Gabinetto del sindaco, Maurizio Calligaro, il direttore del settore Patrimonio, Luigi Bassetto.


Col sistema della “cartolarizzazione” il Comune ha ceduto la titolarità dei beni a una società, la Vecart, ricevendo in cambio una sorta di anticipo, che la società stessa è riuscita a ottenere emettendo delle obbligazioni.


“E’ vero – ha puntualizzato Bassetto – che abbiamo ricevuto ‘solo’ 26 milioni e mezzo di euro, ma è una scelta voluta: tenendo bassa la stima degli immobili abbiamo dato maggiori garanzie ai risparmiatori di riavere il loro denaro, e abbiamo così potuto piazzare le obbligazioni con un tasso d’interesse inferiore. In realtà stiamo ora studiando di ottenere il massimo ricavato dalla vendita effettiva, che avverrà tramite un’asta a evidenza pubblica. L’idea è quella di offrire sia la possibilità di acquistare in blocco i 13 cespiti (otto edifici interi e cinque porzioni per un totale di 22 mila metri quadrati complessivi di fabbricati), sia di fare singole offerte per ognuno di essi. Così, alla fine dell’asta, conti alla mano, vorremmo poter scegliere se alienare in blocco o singolarmente i vari beni. Uso il condizionale perché bisognerà modificare la delibera comunale già approvata che prevede che la vendita avvenga solo per singoli immobili. In questo modo speriamo di evitare possibili ‘combine’ tra grandi gruppi, che intendano magari acquistare tutto per pochi soldi, per poi spartirsi i guadagni.”


Obiettivo della Giunta è anche quello di velocizzare l’operazione. Per martedì 18 ottobre è stato convocato un incontro, a cui sono stati invitati i 30 maggiori investitori internazionali, per illustrare i beni patrimoniali in vendita, alcuni dei quali davvero molto appetibili. La nuova delibera dovrebbe essere portata poi al voto del Consiglio comunale entro la fine dell’anno, per poter così indire l’asta per la primavera del prossimo anno.


conferenza stampa sulla cartolarizzazione di immobili del Comune


conferenza stampa sulla cartolarizzazione di immobili del Comune