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12/10/2005

Categoria: Lavori Pubblici

Sublagunare: protocollo d’intesa per una commissione di approfondimento



Il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, il presidente della Provincia, Davide Zoggia, il presidente della Camera di Commercio, Massimo Albonetti, hanno siglato questa mattina a Ca’ Farsetti un protocollo d’intesa per promuovere un approfondimento del progetto del Comune di Venezia di collegamento rapido sublagunare Tessera-Murano-Arsenale in fase di sviluppo in regime di finanza di progetto ai sensi della legge Merloni 109/94 e inserito nel programma delle infrastrutture strategiche (D.P.E.F. 29.7.2004 – Tab 5 – Le nuove opere della Legge Obiettivo nel Corridoio 5).


L’assessore comunale alla Mobilità, Enrico Mingardi, ha presentato il gruppo di lavoro, composto da Carlo Andriolo (coordinatore) per il Comune, Franco Fiorin per la Provincia, Giorgio Miani per la Camera di Commercio. Questa commissione di tecnici, che inizierà a essere operativa dalla prossima settimana, si avvarrà anche della collaborazione del Responsabile Unico per il Progetto (Rup) del Comune, Roberto Scibilia che ha finora seguito l’iter del progetto. Suo obiettivo è quello di produrre entro il 31 dicembre uno studio complessivo della mobilità per il Comune di Venezia e l’area centrale della Provincia di Venezia, che faccia emergere le reali esigenze trasportistiche del territorio interessato e conseguentemente possa consentire l’elaborazione di una strategia complessiva per il trasporto delle persone e merci. In particolare tale gruppo di lavoro dovrà produrre, contestualmente al suddetto studio, un approfondimento sulla sostenibilità ambientale e socioeconomica del progetto di sublagunare.


Cacciari ha insistito sul compito di questa commissione che, partendo dal riconoscimento dell’esistenza del problema mobilità sul territorio comunale, e quindi dall’indiscutibile esigenza di modificarne il sistema sia nell’area della terraferma, sia in quella del centro storico, dovrà prendere in considerazione quali sono i mezzi e i progetti più adatti a questo scopo, indipendentemente dalle risorse disponibili e quindi valutare anche tutte le possibilità alternative al progetto di sublagunare già inserito nel Piano Triennale.


Il sindaco ha poi approfittato della presenza del presidente della Camera di Commercio per sottolineare che “se la Finanziaria resta strutturata così non apriremo un solo cantiere: potremo al massimo eseguire i lavori di ordinaria manutenzione già previsti, e ciò significa che quei 70-80 milioni di euro che il Comune destinava in questi ultimi anni alle nuove opere scompariranno, con conseguenze pesanti sull’attività occupazionale e produttiva del territorio”.


protocollo di intesa piano mobilità