Sei in: il cittadino > cercare informazioni > sala stampa > comunicati stampa
Contenuti della pagina


Torna all'elenco

12/10/2005

Categoria: Mose

Sistema Mose, il sindaco annuncia due momenti di confronto pubblico


Il Comune di Venezia organizzerà due momenti pubblici di confronto tecnico sul sistema Mose: il primo sugli effetti che il Mose avrà per l’economia e per la portualità veneziane, il secondo sul raffronto tra il progetto del Mose e le idee alternative contro le alte maree. Lo ha annunciato il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, nella seduta di ieri sera del Consiglio di Municipalità Venezia-Murano-Burano, in una ampia informativa sulle tematiche della salvaguardia di Venezia e della laguna.


Il sindaco ha premesso di avere serissimi dubbi e perplessità sui lavori del Mose, costosissimi e che egli teme si riveleranno inutili; però – ha subito fatto notare – i lavori sono partiti sulla base di precisi inequivocabili atti del Comitatone, con il voto favorevole del precedente sindaco, ma senza che la città si sia mai espressa. Se la legittimità di questi atti è discussa, quello che rende la situazione pericolosissima e gravissima – ha aggiunto con forza – è il fatto che il Mose minaccia di requisire tutti i finanziamenti destinati ad altre priorità per la salvaguardia fisica e lo sviluppo socio-economico di Venezia, dalla manutenzione ordinaria della città (scavo dei fanghi, restauro dei ponti, rialzo dei selciati ecc) ai contributi per i restauri delle case dei privati a quelli per l’acquisto della prima casa...


Cacciari ha poi affermato che i dati in possesso del Comune sono inequivocabili sulla minaccia per la portualità, a causa dell’elevato numero di chiusure delle bocche di porto, in contrasto con i dati, ritenuti non fondati, forniti dal Consorzio Venezia Nuova; altrettanto inconfutabile è il fatto che non c’è mai stato alcun confronto tra Mose e idee alternative: di qui, l’iniziativa del Comune per il duplice confronto pubblico.