Il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, accompagnato dagli assessori comunali Mara Rumiz, Anna Maria Giannuzzi Miraglia, Laura Fincato, Augusto Salvadori, ha incontrato ieri sera, nella nuova sede della Municipalità del Lido, ex-Liceo Pietro Orseolo, il presidente, Gianni Gusso e il Consiglio di Municipalità di Lido-Pellestrina, nonché i numerosi cittadini presenti.
Il presidente Gusso ha sottolineato l’attenzione dell’Amministrazione comunale verso le Municipalità, evidente anche nella scelta di far partecipare permanentemente i presidenti alle sedute di Giunta, e ha esaltato il clima di collaborazione instauratosi all’interno della Municipalità, ma anche con il Comune. Ha poi elencato tutte le problematiche del Lido che, per essere affrontate, devono essere condivise con la Giunta: dalla costruzione del nuovo palazzo del cinema e la riqualificazione dell’aeroporto Nicelli, cui è legato il futuro della Mostra del Cinema, alla destinazione dell’area dell’ex-Ospedale al mare e dell’ex-caserma a San Nicolò. Per quanto riguarda la cittadinanza le questioni principali da affrontare con urgenza sono quella sanitaria, quella residenziale, quella della mobilità, nonché una maggiore integrazione fra la comunità del Lido e quella di Pellestrina, da attuare anche attraverso l’unificazione del Peg. Infine ha rilevato quanto la costruzione del Mose abbia delle importanti ricadute sulla Municipalità, che vanno prese in considerazione, sotto il profilo sia ambientale sia sociale, perché tutto il territorio ne è direttamente coinvolto.
“Questi sono grandi problemi, ma anche straordinarie opportunità che dobbiamo saper cogliere senza steccati ideologici – ha detto Cacciari – ed esiste già un ‘Progetto Lido’ delineato nelle linee generali.” Quest’isola ha delle enormi potenzialità legate anche al suo habitat di eccellenza, che, grazie alle sue peculiarità territoriali non è stato invaso dal “turismo di massa”: certo senza la Mostra del Cinema, il Lido perderebbe il 50% delle sue possibilità e quindi solo il rilancio delle attività culturali può essere il volano del suo sviluppo. E’ perciò indispensabile fare il nuovo Palazzo del Cinema con una finanza di progetto che coinvolga i privati nel progetto di costruire una “cittadella del cinema” ridisegnando tutta l’area con progetti di alta qualità architettonica destinati anche alla congressistica, ma è necessario aprire loro anche le porte dell’area dell’ex-ospedale, che potrebbe mantenere la sua vocazione riabilitativa grazie allo sviluppo della termalistica, e quindi con lo sviluppo delle capacità ricettive ma anche con il mantenimento di un importante presidio sanitario. Questa zona potrebbe in parte essere rivitalizzata destinando alcune aree anche alla residenza e costruendo case in “social housing” al fine di contrastare il progressivo spopolamento del Lido, legato anche ai prezzi del mercato immobiliare.
Il sindaco ha poi aggiunto che già il 12 ottobre, con l’assemblea della Arsenale Spa, si cambierà lo Statuto e sarà allargata la ragione sociale al fine di decidere le destinazioni di tutte le aree demaniali, inclusa l’area di Sant’Andrea del Lido. Per quanto concerne i problemi di mobilità ha ribadito quanto sia prioritario coinvolgere la finanza di progetto anche nella riorganizzazione dell’aeroporto Nicelli e nella costruzione della sublagunare; nell’immediato si cercherà invece di dirottare l’approdo del ferry-boat dal Tronchetto alla Marittima, in modo da abbreviare il tragitto ed aumentare così di cinque il numero di corse giornaliere senza aggravare i costi. Cacciari ha infine dichiarato il suo appoggio alla cittadinanza per difendere il diritto al mantenimento di una struttura di pronto soccorso funzionale che garantisca 24 ore su 24 la gestione delle emergenze, grazie alla presenza di un rianimatore e all’organizzazione di un servizio di elisoccorso.
Tutti gli assessori presenti sono intervenuti dichiarando la loro disponibilità a partecipare a riunioni convocate dalle delegazioni di zona per affrontare e risolvere problematiche specifiche di loro competenza: l’incontro si è concluso con l’impegno, da parte della Municipalità, di redigere un documento programmatico che sintetizzi tutte le proposte che dovranno essere votate e di indire un nuovo incontro pubblico fra un anno per fare il punto della situazione.



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