Il vice sindaco di Venezia, Michele Vianello, e il presidente della Provincia di Venezia, Davide Zoggia, hanno rilasciato oggi la seguente dichiarazione congiunta:
“Leggiamo che il Porto di Venezia ha avviato un esame tecnico del Mose, anche in confronto con altre proposte alternative. Auspicavamo da tempo che anche l’Autorità Portuale si occupasse degli impatti che la costruzione prima e l’esercizio poi delle barriere mobili avranno per le attività portuali,e ci sembrava incredibile che nessuno, al Porto, si fosse accorto della gravità del problema.
Tuttavia, dobbiamo constatare che questa scelta è stata fatta in totale solitudine dal presidente Zacchello, senza coinvolgere il Comitato Portuale: ci sembra un metodo non condivisibile e scarsamente proficuo.
Quanto ai tecnici componenti il gruppo di lavoro del Porto, appare evidente che essi debbano essere scelti assieme, da tutte le componenti il Comitato Portuale, per garantire la più vasta rappresentatività di tutti i soggetti interessati, il più ampio confronto, e quindi la massima obiettività. E, infine, siamo certi che i tecnici del Porto non possano non avvalersi anche degli studi e delle analisi svolte, e tuttora in corso, da parte del Comune e della Provincia”.
|