“Ora giocano altri piccoli / in questo spazio aperto, / raro nella laguna, / dove crebbero nel fisico e nei valori / i ragazzi del / Convitto / Biancotto / 1947-1957 / guidati / da uomini e donne liberi / nello spirito della Resistenza / poterono crescere / col rifiuto di ogni oppressione”. E sotto, la dedica degli ex convittori: “Grati ricordiamo Venezia, / la città / che ci consegnò alla vita”.
Questa la scritta che gli ex allievi del Convitto Biancotto hanno voluto nella targa ricordo scoperta oggi, in fondamenta dei Cereri, dove fu la sede del Convitto, durante una cerimonia a cui ha partecipato, in rappresentanza del sindaco, l’assessore comunale alla Pubblica Istruzione, Anna Maria Giannuzzi Miraglia, presenti l’assessore provinciale al Personale, Liliana Carnieletto, il vice prefetto vicario reggente, Provvidenza Raimondo, il questore, Pierfrancesco Galante, rappresentanti delle Forze dell’ordine e dell’Anpi.
L’assessore Miraglia, rivolgendo un saluto ai “Biancottini” presenti, ha ricordato come quei luoghi sono stati, subito dopo la guerra, un momento di istruzione e di aggregazione per gli orfani dei partigiani che, usciti dalla tragedia del conflitto, tra quelle mura hanno avuto quell’azione educativa che li ha preparati a vivere nella società democratica che si stava costruendo. “Allora – ha ricordato Miraglia – in un periodo di grande difficoltà per l’Italia, c’era una tale forza e volontà che forse ora non abbiamo più. Per questo dobbiamo fare in modo che anche i giovani di adesso conoscano il passato poiché il futuro si costruisce solo se sappiamo la nostra storia”. Per questo motivo, l’area del Convitto Biancotto, con la sua storia, sarà inserita, ha ricordato l’assessore, negli Itinerari educativi del Comune di Venezia. A conclusione della cerimonia, Lia Finzi, già dirigente del Convitto assieme al marito Girolamo “Momi” Federici e con lui coautrice del libro che ricostruisce la storia del “Biancotto” ha ripercorso brevemente, assieme ai numerosi ex allievi presenti, la vicenda dell’istituzione educativa.


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