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21/09/2005

Categoria: Municipalità di Venezia - Murano - Burano

Consiglio di Municipalità del 21 settembre, resoconto


Il Consiglio della Municipalità di Venezia – Murano – Burano riunitosi martedì 20 settembre 2005 ha espresso all’unanimità dei consiglieri presenti parere favorevole sul progetto di variante al Piano Regolatore per l’area di Sacca San Mattia a Murano, con raccomandazione che la citata variante non precluda la possibilità di destinare una ulteriore area di 10.000 mq all’insediamento di attività produttive.


Di seguito il Consiglio ha espresso parere favorevole anche sulle osservazioni pervenute al Piano Particolareggiato riguardante la stazione di Santa Lucia.


Gli altri provvedimenti approvati nel corso della seduta riguardano lo stanziamento di 11.414,00 € per l’esecuzione di lavori di ripristino e manutenzione delle palestre scolastiche site nel territorio della Municipalità, e l’approvazione del calendario 2005/2006 di assegnazione delle stesse palestre alle diverse associazioni sportive e ricreative presenti nella realtà veneziana.


Da ultimo il Consiglio predisposto e approvato un Ordine del Giorno da inviare al Sindaco Massimo Cacciari e all’Assessore ai Servizi Pubblici Enrico Mingardi nel quale si esprime la preoccupazione che l’annunciata alienazione da parte di  Poste Italiane degli immobili di Fontego dei Tedeschi a Rialto possa comportare la chiusura dei servizi che rispondono alle esigenze sia dei cittadini residenti, che della rete degli uffici pubblici e privati e delle attività economiche di tutto il territorio della Municipalità, nonché della forte presenza di pendolari e turisti.
L’ O.d.G. segnala inoltre che l’ufficio postale di S.Marco non sarà in grado di assorbire l’ingente mole di lavoro aggiuntivo, tenendo anche conto che non si può pensare che la numerosissima utenza, con una forte presenza di persone anziane, possa essere dirottata verso le altre sedi operanti in città.
Si chiede pertanto al Sindaco di attivarsi nei confronti di Poste Italiane al fine di ottenere garanzie certe circa il mantenimento degli attuali servizi offerti all’utenza dalla sede di Rialto.