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17/09/2005

Categoria: Urbanistica

Aperta al Candiani la mostra “Premio di Architettura”


 


 


La mostra delle opere presentate al primo concorso “Premio di Architettura Comune di Venezia” è stata aperta oggi nell’area espositiva del Centro culturale Candiani, dove rimarrà fino al 30 settembre, in orario 10-12.30 e 15.30-19, ingresso libero, chiusura il lunedì. Alla vernice per la stampa, la visita alla mostra è stata guidata dall’assessore comunale all’Urbanistica, Gianfranco Vecchiato, e dal presidente provinciale dell’Ance, Associazione nazionale costruttori edili, sponsor dell’iniziativa, Giovanni Salmistrari.


 


L’assessore Vecchiato ha premesso che anche se la partecipazione – diciotto progetti – è stata inferiore alle speranze, forse per i tempi brevi per la partecipazione, la qualità dei progetti è sempre quantomeno discreta e in diversi casi buona, tanto da poter ben figurare anche in mostre nazionali o internazionali; l’obiettivo del concorso – ha ricordato – è stato quello di segnalare l’importanza della sinergia tra la committenza, il progettista, l’impresa (che è un insieme di soggetti, un concerto di esperienze) nello scenario della pianificazione del territorio decisa dall’Amministrazione comunale.


 


Sulla base dell’esperienza di questa prima edizione, l’assessore ha presentato alcune possibili linee di sviluppo, cui dedicare o sezioni della mostra o ambiti tematici: la bio-edilizia, i materiali alternativi, le fonti di energia alternative; l’ampliamento del territorio ai Comuni della più vasta area di cintura; uno spazio per progettisti giovani; e soprattutto uno sguardo specifico per la terraferma, in cui, dopo il degrado del dopoguerra, la qualità nelle costruzioni è in crescita accelerata. Vecchiato ha concluso ricordando che il disegno unitario e il pensiero forte con cui la Giunta sta affrontando la riqualificazione della terraferma fa da traino al privato, nella collaborazione protesa a un obiettivo alto, quello della trasformazione del territorio nel segno della qualità.


 


Il presidente Salmistrari ha sottolineato la novità dell’iniziativa, che riconosce il ruolo dell’impresa – oltre che quello, normalmente più noto, del progettista – e ha colto buone prospettive di maggiore partecipazione in futuro dall’alto numero di concorrenti che si sono presentati a tempi scaduti; condividendo le proposte dell’assessore per un ampliamento delle sezioni e delle tematiche, oltre che al territorio provinciale, ha auspicato la partecipazione dei committenti-costruttori, la cui presenza è oggi significativa. Salmistrari ha concluso annotando che la diversità dei progetti in mostra testimonia di una città viva, ricca di vitalità e di vivacità, così come i progettisti e le imprese.