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16/09/2005

Categoria: Viabilità e Trasporti

Emergenza smog: da ottobre blocco veicoli non catalizzati e targhe alterne per non residenti lunedì e martedì nelle fasce 8-10 e 16-19


Il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, insieme agli assessori all’Ambiente, Laura Fincato, e alla Mobilità e Trasporti, Enrico Mingardi, ha presentato questa mattina a Mestre le misure sperimentali di contrasto all’inquinamento da traffico decise dall’Amministrazione comunale a partire dal mese di ottobre.


Il sindaco ha spiegato che sulla base dei dati tecnico-scientifici raccolti sull’inquinamento atmosferico in ambito comunale, la cui maggiore percentuale (56%) è determinata dalle attività produttive, risulta che le emissioni imputabili al traffico corrispondono al 12%. Di queste circa il 7%  deriva dal traffico urbano, mentre incidono pesantemente  il traffico di attraversamento della Tangenziale (calcolato in 150 mila veicoli al giorno sul cui contenimento il Comune non ha competenze), e il traffico extraurbano. Osservando le statistiche dei picchi del pm10 è risultato evidente che le misure adottate l’anno scorso sulle targhe alterne (il giovedì e il venerdì dalle 9.30 alle 18.30), penalizzavano soprattutto i residenti e incidevano minimamente sul traffico in penetrazione extraurbano: infatti i picchi di inquinamento più alti si erano registrati dalle 8 alle 9.30 e dalle 18.30 alle 20.


Ecco perché il Comune di Venezia ha preferito privilegiare il diritto alla mobilità dei residenti, introducendo il blocco totale dei veicoli non catalizzati, esteso ai veicoli Euro 1, dal lunedì al venerdì, nonché la sperimentazione sulle targhe alterne per i non residenti il lunedì e il martedì negli orari di maggior afflusso extra-urbano (ore 8-10 e 16-19). Contemporaneamente è stato lanciato un appello a tutti affinché utilizzino i 3500 posti auto previsti nei parcheggi scambiatori, che – ha sottolineato il sindaco – oltre ad essere in gran parte gratuiti, sono tutti situati a pochi minuti dal centro e ciononostante restano inutilizzati. E’ prevista anche, contestualmente all’entrata in vigore dei nuovi provvedimenti, l’attivazione di un servizio navetta circolare con Piazzale Candiani ogni 5-7 minuti e di tutti quei moduli (biciclette, car-sharing, ecc.) che permettano di spostarsi agevolmente in città.


Sia il sindaco che gli assessori presenti hanno più volte ribadito che quello dell’Amministrazione è un “atteggiamento sperimentale” suscettibile di correzioni, obbligatorie per legge, (estensione delle targhe alterne ai residenti o addirittura blocco del traffico) se i provvedimenti presi non dovessero essere sufficienti. Le misure studiate rientrano comunque nel tentativo di disegnare una viabilità alternativa, intercettando il traffico extraurbano in penetrazione e attraversamento e creando un sistema di mobilità alternativo con obiettivi a medio e lungo termine.