Un’esperienza intelligente che offre reali opportunità di reinserimento sociale a persone che hanno perso il lavoro, la casa, gli affetti e soprattutto che hanno perso la stima e la fiducia in sé stessi. Con queste parole, oggi con una conferenza stampa al Centro Candiani, è stata definita dall’assessore comunale alle Politiche sociali, Delia Murer, l’esperienza di collocazione in associazioni o enti di soggetti che vivono condizioni di marginalità o che sono sottoposti a misure alternative alla detenzione. Ad affiancare l’assessore, la responsabile dell’Unità operativa Autonomia degli adulti, Francesca Vingiani, il direttore del centro Servizio sociale adulti per il Ministero della Giustizia, Chiara Ghetti.
Delia Murer ha ricordato che questo progetto alla sua terza edizione funziona perché “risponde ai bisogni di queste persone che per prima cosa debbono essere sostenute per una propria valorizzazione, per ritrovare forze, capacità di cui hanno perso la memoria”. “Questi vuoti non possono essere colmati nemmeno dal servizio più efficiente, ci sono invece riusciti – ha proseguito l’assessore – i membri delle associazioni e degli enti che hanno aderito e che hanno guidato queste persone lungo un cammino complesso che ripristinava regole, orari, lavoro e restituiva affetto, solidarietà e sostegno per riannodare reti familiari e sociali dimenticate”.
Chiara Ghetti ha rilevato l’importanza di questa esperienza che vede due diverse amministrazioni pubbliche: comunale e penitenziaria dialogare assieme, sottolineando il salto culturale fatto in questi anni dalla struttura penitenziaria che ha saputo creare una serie di rapporti nel territorio in grado, ormai, di offrire un numero di misure alternative pari alle persone detenute.
L’assessore Murer ha ricordato che gli inserimenti effettuati tra il 2003 e il 2005 sono stati 59 e ha elencato le strutture aderenti il nuovo protocollo: Anffas, Arci, Auser, caritas, Croce Verde, Dingo, Il Fontego, Cism, Centro Don Vecchi, Enpa, Lipu, Uisp; infine ha lanciato un appello perché anche altre associazioni aderiscano, in modo da allargare questa virtuosa rete, sottolineando che ciò è possibile in qualunque momento.

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