03/09/2005

Giovedì 8 settembre, alle ore 14.30, in Sala Pasinetti al Palazzo del Cinema del Lido, si svolgerà la cerimonia di consegna del Premio “Città di Venezia”, giunto alla 13. edizione, riservato a cineasti appartenenti all’Africa o a Paesi del Sud del mondo, che con la loro attività “valorizzino e facciano apprezzare il cinema del loro paese”.

Il Premio sarà consegnato al regista algerino Belkacem Hadjadj dai maggiori rappresentanti degli Enti organizzatori dell’iniziativa: dal direttore della Mostra del Cinema, Marco Müller, dall’assessore comunale alle Politiche sociali, Delia Murer, dal presidente dell’associazione “Una strada” Onlus, Maurizio Romanello, coordinati dal giornalista e critico cinematografico Michele Serra.

Alla cerimonia saranno presenti oltre al vincitore altri quattro registi segnalati dalla Commissione esaminatrice (formata oltre che da Serra, da Anna Maria Gallone e Alessandra Speciale, direttrici della rassegna di cinema africano) dei quali saranno proiettati i film, nell’ordine: Belkacem Hadjadj con “Machaho” e “El Manara” (quest’ultimo, particolarmente interessante, narra attraverso la vicenda di tre amici i fatti avvenuti in Algeria negli ultimi anni ponendo particolare attenzione allo sviluppo del fondamentalismo islamico); Yaniv Raz, statunitense, con “Things Fall Apart”; il giovane sudafricamo Thabang Moleya con il cortometraggio “Case 474”; il tunisino Ibrahim Letaief con “Visa, le Dictée” e infine la giovane congolese Claude Haffner con il corto “D’une fleur double et de quatre mille autres”.

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