Un severo monito ai conducenti di imbarcazioni a motore – e in particolare ai conducenti di taxi e di mezzi Gran Turismo – è stato pubblicamente rivolto oggi dal vice sindaco di Venezia e assessore comunale alla Polizia municipale, Michele Vianello, anche alla luce di quanto si era potuto osservare ieri con il primo volo dell’elicottero affittato per il potenziamento e il coordinamento del servizio di controllo e di repressione del moto ondoso in laguna.
“Dall’elicottero abbiamo avuto la conferma che la stragrande maggioranza delle violazioni in materia di velocità e di moto ondoso è imputabile ai tassisti sia regolari sia abusivi, e ai conducenti i mezzi Gran Turismo sia veneziani sia provenienti da Chioggia” ha premesso il vice sindaco, che ha così proseguito: “Sappiano tutti che adesso comincia un’opera pesantissima di controllo e di repressione, tesa al fermo amministrativo dei natanti e alla applicazione di sanzioni gravosissime – che chiederemo di poter aggravare – per i conducenti responsabili di questo vero e proprio scempio”.
“Questo mio pressante invito alla responsabilità, prima di lanciare una durissima campagna di repressione – ha detto Michele Vianello – vuole anche essere un ‘avviso ai naviganti’: nessuno venga poi a piangere in Municipio perché gli abbiamo sequestrato la barca! L’elicottero – ha concluso – si è dimostrato subito uno strumento utilissimo, e abbiamo intenzione di usarlo sempre di più: anche di questo i naviganti sono avvertiti!”.
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