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02/09/2005

Categoria: Turismo

Nasce a Venezia un coordinamento degli assessorati al Turismo del Veneto



Questa mattina a Ca’ Giustinian l’assessore al Turismo di Venezia, Augusto Salvadori, ha incontrato i suoi colleghi dei capoluoghi regionali. “E’ questa la prima volta nel Veneto, ma forse anche la prima in Italia, che ciò avviene, e questo rispecchia il desiderio di lavorare insieme, considerata l’importanza dell’economia turistica nella nostra regione” ha dichiarato l’assessore Salvadori. Con lui, oltre al dirigente Marco Agostini, c’erano Mauro Michielon e Giorgio Toffolon, rispettivamente consigliere delegato dall’assessore al Turismo Gaio e funzionario al Turismo del Comune di Treviso, e gli assessori al Turismo di Verona, Francesca Tamellini, di Vicenza, Pietro Magaddino, di Rovigo, Flavio Mancin, di Padova, Ruggero Pieruz, di Belluno, Maurizio Buratta.


Lo scopo di questa riunione è quello di mettere in piedi una “macchina operativa” che si relazioni con l’Assessorato regionale al Turismo al fine di potenziarne e migliorarne l’efficienza, pur senza scavalcarne le competenze, anche proponendo delle linee guida comuni che permettano di valorizzare al massimo le risorse dei singoli capoluoghi. Questa funzione operativa non comporterebbe alcuna spesa supplementare in quanto si appoggerebbe su strutture già esistenti e, in un secondo tempo, vorrebbe coinvolgere anche gli assessori alla Cultura dei vari capoluoghi.  Sono già stati individuali alcuni elementi che devono essere affrontati insieme, ad esempio il calendario degli eventi e delle manifestazioni previste in ogni capoluogo, o le statistiche riguardanti le presenze turistiche nei vari capoluoghi. Marco Agostini sarà il referente di questo coordinamento, che si riunirà con cadenza trimestrale a Venezia.


L’assessori Salvadori si è detto “piacevolmente sorpreso nel constatare la perfetta coincidenza e concordia di idee, obiettivi e posizioni fra tutti i presenti”, in particolare sulla volontà di difendere l’immagine della propria città, sul rispetto della sua vivibilità a volte in contrasto con le esigenze di svago dei giovani, e sulla necessità di affrontare e risolvere i problemi di pulizia: ciò dimostra l’effettiva volontà di camminare insieme.