Le iniziative avviate per il decoro dell'area marciana sono state illustrate oggi a Ca' Giustinian con una conferenza stampa alla quale sono intervenuti l'assessore alla Tutela del decoro della Città, Augusto Salvadori, l'amministratore delegato di Vesta, Andrea Razzini, il comandante e l'ispettore capo del centro storico della Polizia municipale, Francesco Vergine e Guglielmo Fasan.
Salvadori ha affermato che lo sforzo eccezionale che l'Amministrazione comunale sta compiendo per ridare dignità alla città ha il consenso del 90 per cento della popolazione veneziana che ritiene sia stata imboccata la strada giusta. L'assessore ha spiegato che attualmente, grazie alla collaborazione di Vesta, si è in grado di lavare Piazza San Marco tutti i giorni, mantenendola pulita attraverso l'aiuto offerto dai venditori di grano e dagli ambulanti che assicurano la raccolta dei sacchetti e degli eventuali contenitori di nylon abbandonati. Salvadori ha poi illustrato la campagna in atto per contrastare i bivacchi in Piazza che vede impegnati, giornalmente, quindici vigili urbani non solo nella repressione di tale fenomeno ma anche nell'indicazione di opportunità alternative, quali un'area sosta appositamente allestita per 320 persone nei vicini Giardinetti ex-reali. Salvadori ha poi ricordato la capillare campagna informativa per comunicare non solo i doveri a cui è tenuto un turista ma anche le possibilità che gli vengono date, facendo presente che volantini, depliant e totem, scritti in più lingue, sono disseminati in tutta l'area marciana. Ha anche sottolineato l'attenzione dell'Amministrazione per altri luoghi della città come il Lido, dove sono state piantate in questi giorni seimila piante nelle aiuole di Piazzale Santa Maria Elisabetta, del Gran Viale, del Lungomare Marconi e agli Alberoni; ha rammentato il lavaggio di Piazza Ferretto e della sua fontana rilevando che benché consapevole che i problemi di Venezia sono enormi e complessi è bene iniziare dando "dignità alla propria casa".
Razzini ha affermato che "un solo anello non rende forte la catena" intendendo ribadire che da soli gli addetti di Vesta non potranno garantire la pulizia della città se in primis i cittadini non rispetteranno alcune regole fondamentali quali il rispetto dell'orario di deposito delle immondizie, l'osservanza della consegna di mobilia e oggetti vari che oggi vengono troppo spesso abbandonati lungo le fondamente.
Alla fine l'assessore ha ringraziato tutti i cittadini che inviano immagini sul degrado sollecitandoli anche a telefonare agli uffici del suo Assessorato che si attiveranno per dare una tempestiva soluzione ai problemi attraverso un maggiore coinvolgimento delle Istituzioni preposte.

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