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26/08/2005

Categoria: Comunicazioni del Sindaco

Proiezioni del film “Casanova”, una dichiarazione del sindaco


Il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, ha rilasciato oggi pomeriggio la seguente dichiarazione:


“In seguito alle più che giustificate proteste da parte dell’Amministrazione comunale per il divieto della Disney International di permettere la proiezione del film ‘Casanova’ a Venezia e a Mestre, i distributori americani hanno acconsentito alla nostra proposta alternativa per cinque proiezioni del film ‘Casanova’ al cinema Giorgione, il 5 settembre dalle ore 12 alle ore 22, e tre proiezioni al cinema Excelsior di Mestre il 6 settembre. Le modalità con le quali gli abbonati e gli amici di Esterno Notte potranno acquisire i titoli d’ingresso saranno comunicate al più presto e nel modo più diffuso.


A questa Amministrazione continua ad apparire misteriosa la ragione per cui i distributori hanno ritenuto ‘pericolosa’ la proiezione del film ‘Casanova’ in campo San Polo, quando è a tutti assolutamente noto che il fenomeno della pirateria può aver luogo in qualsiasi sede e con i mezzi più disparati.


Inoltre, la piena collaborazione che la città aveva offerto per la realizzazione dell’opera, con qualche pesante sacrificio in termini economici e organizzativi, meritava ben altra attenzione e ben altro compenso. Ancora più strana appare a questa Amministrazione la decisione di non effettuare alcuna proiezione per le maestranze, che si erano impegnate con professionalità e piena dedizione nella realizzazione del film, proiezione supplementare prevista al Palagalileo. L’Amministrazione comunale esprime tutta la sua solidarietà con la protesta delle maestranze e di quanti hanno contribuito alla realizzazione del film per questa ingiusta esclusione.


In conclusione, l’Amministrazione comunale si augura che simili ‘incidenti’ non abbiano più a ripetersi in futuro, che la collaborazione tra la città e le produzioni cinematografiche possa aver luogo nella fiducia e nella stima reciproca, che nessuno più intenda utilizzare la città, i suoi spazi, le sue strutture amministrative come una sorta di ‘service’ ”.


Con viva cortese richiesta di pubblicazione / diffusione, se possibile nel testo integrale