“Lo scopo dei sei totem è quello di eliminare il più possibile, in particolare dall’area marciana, l’inaccettabile vendita di materiale contraffatto. Rimane ovviamente valida per i venditori ambulanti l’offerta, fatta dalla Pubblica Amministrazione, di proporre merce non contraffatta nei mercatini etnici che stiamo allestendo. Un eventuale rifiuto ci farà perseguire nell’inevitabile intento repressivo!”. Il vice sindaco di Venezia, Michele Vianello, ha sottolineato con questa nota l’importanza dei totem metallici di grandi dimensioni con il manifesto della campagna “bad bag”, collocati oggi in centro storico dal Comune di Venezia, contro la vendita di merce contraffatta nei luoghi maggiormente interessati al commercio abusivo ambulante.
L’installazione di uno di questi totem, in campo San Moisé luogo spesso frequentato da molti venditori ambulanti, è avvenuta questa mattina in presenza di Stefano Carestiato, responsabile affari generali della Polizia municipale, di Renzo Scarpa, capo di Gabinetto del vice sindaco, e di Andrea Bellotto, responsabile per il Comune del procedimento di acquisto e installazione dei totem.
Gli altri totem saranno posizionati in Via 22 Marzo (ben due), in campo Santo Stefano, in campo San Vidal, in campo San Salvador. “Non bastava più diffondere informazioni presso alberghi e strutture turistiche sul rischio di sanzioni da parte degli acquirenti di merce contraffatta - ha spiegato Stefano Carestiato - ma è stato necessario scendere per la strada, informare nei luoghi stessi delle compravendite illegali”.

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