17/08/2005

Prosegue con successo l'attività posta in essere dalla Polizia municipale di Venezia per il controllo del traffico acqueo e la repressione del moto ondoso. Nella settimana tra l'8 e il 14 agosto è stato osservato al telelaser il passaggio di oltre 13 mila imbarcazioni. I superamenti dei limiti di velocità rilevati sono stati complessivamente 10: 9 hanno comportato anche il fermo amministrativo del natante, uno la notizia di reato, avendo carattere penale. Le violazioni amministrative sono state invece 74; inoltre è stato posto in essere un sequestro nei confronti di un mezzo senza assicurazione obbligatoria.

I dati sono stati resi noti dall'assessore comunale per la prevenzione e tutela di polizia contro il moto ondoso Augusto Salvadori.

"L'impegno dell'Amministrazione comunale per la repressione del moto ondoso - ha sottolineato con soddisfazione Salvadori - continua con estrema efficacia. Stiamo lottando per la difesa fisica dell'ambiente lagunare e per la conservazione della nostra città. Non possiamo assolutamente tollerare che ci siano ancora persone che provocando un eccesso di moto ondoso danneggiano Venezia. Sappiamo di aver con noi il consenso di tutta l'opinione pubblica veneziana e nazionale. Continueremo questa battaglia sino a che non otterremo il risultato che ci siamo prefissati: i limiti di velocità vanno rispettati da tutti, in caso di inosservanza le sanzioni saranno severe e significative".