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05/08/2005

Categoria: Attività produttive

Campagna “BAD BAG”: scattano i primi controlli, illustrati i primi risultati


 



Il vice sindaco di Venezia, Michele Vianello, ha presentato questa mattina a Ca’ Farsetti, insieme al comandante della Polizia Municipale, Francesco Vergine, i primi risultati ottenuti dalla campagna di prevenzione “BAD BAG” per contrastare la vendita e l’acquisto di merce contraffatta in centro storico.


Il Comune di Venezia è stato il primo in Italia ad applicare su vasta scala la L. 80 del 14 maggio 2005: dopo aver provveduto all’affissione di manifesti in varie lingue, distribuito brochure negli alberghi e pubblicizzato l’iniziativa in numerosi pontili Actv, da ieri sono scattati i controlli. Nel pomeriggio e fino a notte inoltrata, una pattuglia della Polizia Municipale in borghese, coordinata dalla responsabile del reparto operativo, Mara Doro, è entrata in azione in Strada Nuova, in calle XXII Marzo e in Riva degli Schiavoni, sequestrando merce palesemente contraffatta acquistata da sei turisti di varie nazionalità, ai quali è stata applicato il minimo della sanzione amministrativa previsto, cioè 3.333 euro. Ai venditori sono state invece applicate le norme penali previste e tutta la merce è stata posta sotto sequestro.


Il vice sindaco ha ringraziato la Polizia Municipale per l’attività di controllo e contrasto svolta finora, ma ha colto l’occasione per rivolgere un appello a tutte le categorie che operano in città a contatto con i turisti affinché collaborino e diffondano questa campagna fra i visitatori, al fine di ridurre drasticamente la domanda. La merce sequestrata esposta, addirittura con i cartellini, dimostra che si tratta inequivocabilmente di merce palesemente contraffatta della quale, solo negli ultimi due mesi, sono stati sequestrati più di 5.000 pezzi.  Si sta ricercando un luogo adatto ad esporre tutta la merce sequestrata per dare un’idea, anche alla cittadinanza, delle dimensioni oramai raggiunte dal fenomeno. Il comandante Vergine ha ricordato che, circa un mese fa, sono stati distrutti circa 31 quintali di merce contraffatta sequestrata e già ce ne sono in giacenza più o meno altrettanti nei depositi della Polizia Municipale, in attesa che termini l’iter penale o amministrativo prima di procedere alla distruzione.


Il Comune di Venezia, oltre a lanciare questa campagna “BAD BAG” si è attivato al fine di regolarizzare ed integrare molti di questi venditori ambulanti attraverso l’iniziativa dei mercatini etnici, per i quali, ha ricordato Vianello, sono pervenute ben 83 richieste di adesione, e ha precisato, in merito a quanto pubblicato da un quotidiano locale, che le licenze che verranno consegnate a chi ha la documentazione in regola, saranno rilasciate senza alcun ritiro temporaneo.


Con viva cortese richiesta di pubblicazione / diffusione


 


Primi  risultati campagna BAD BAG 3


Primi  risultati campagna BAD BAG 1


Primi  risultati campagna BAD BAG 2


Primi  risultati campagna BAD BAG 4