Sono proseguiti questa mattina i sopralluoghi fra Venezia e Mestre da parte dell'assessore comunale alla Tutela del decoro della Città, Augusto Salvadori, con la ferma intenzione di porre fine nel più breve tempo possibile ai problemi riscontrati. "Siamo fermamente determinati - ha ricordato Salvadori - a rispondere in termini di grande efficienza alle domande di decoro e rispetto della Città dei nostri concittadini".
Accompagnato da funzionari di Vesta e dalla Polizia municipale, Salvadori è partito da campo Sant'Agnese, dove si trova un'"Isola ecologica" di Vesta allestita per la raccolta differenziata di rifiuti. Da parte di alcuni residenti, erano giunte lamentele circa la sporcizia circostante e l'odore nauseabondo. Salvadori ha assicurato che entro domani sarà fatta pulizia, garantita dagli stessi funzionari di Vesta, che si sono dimostrati pronti a dare il massimo appoggio. Analogo provvedimento nella vicina calle larga Nani, dove l'assessore si è fermato ad ascoltare le proteste di alcuni residenti. Dirigendosi poi verso campo Santa Margherita (trovato in ordine eccetto troppe foglie di alberi a terra), Salvadori si è imbattuto in una insolita sporcizia nel Rio di San Barnaba: immediata la segnalazione e l' intervento di Vesta. Impegno anche per eliminare i troppi sacchetti di immondizie depositati sopra i cassonetti ai piedi del ponte di Santa Marta.
Il sopralluogo si è poi spostato a Mestre, dove l'assessore ha incontrato il presidente della Municipalità di Mestre-Carpenedo, Massimo Venturini, che lo ha accompagnato in alcuni parchi cittadini. Al Parco del Piraghetto l' assessore ha dato immediate disposizioni affinché vengano chiusi alcuni varchi creati dai vandali nella recinzione, che consentono l'ingresso anche di notte. Saranno posti cartelli multilingue indicanti il divieto di accesso, e intensificata la vigilanza. Anche l'adiacente cantiere di via della Giustizia dovrà dotarsi di una recinzione adeguatamente alta.
Al Parco di Via Piave e nel vicino Piazzale Bainsizza si sono di recente verificati episodi di microcriminalità: Salvadori ha chiesto più vigilanza e l'installazione di telecamere. Impegno anche per il Parco di Villa Querini, non esente da sporcizia e fogliame in eccesso e, soprattutto, privo di servizi igienici.
Dopo Parco Albanese, Salvadori si è diretto al Parco della Bissuola, nel complesso ben tenuto, per poi concludere il suo giro nel Parco di San Giuliano, dove è stato però riscontrato un troppo esiguo numero di servizi igienici presenti. "Il nostro impegno per Mestre e Terraferma dovrà essere della massima efficienza e immediatezza - ha concluso Salvadori - ho voluto infatti fare questo sopralluogo per poter dare risposta immediata ai cittadini. Ringrazio davvero Massimo Venturini per la grande collaborazione. Insieme predisporremo un programma di lavoro che nell'ambito delle rispettive competenze sarà attivato entro il mese di ottobre. Mestre ha necessità di essere soggetto di grande attenzione e iniziative. In questo contesto, il tema del decoro e vulnerabilità della città ha un rilievo fondamentale. Ed è per questo che io faccio appello a tutti i nostri concittadini di Terraferma perché ci aiutino, anche attraverso le loro segnalazioni, a dare un volto sempre più positivo alla città". .
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