“Civitas Mobilis è un progetto europeo importante che impegna sia le Società che gli assessorati dell’Amministrazione comunale a fare sistema per la realizzazione di politiche integrate e sostenibili a favore della mobilità urbana”. Con queste parole l’assessore comunale alla Mobilità, Enrico Mingardi, ha iniziato la conferenza stampa, tenutasi oggi a Ca’ Farsetti alla presenza del direttore centrale delle Relazioni internazionali e Politiche comunitarie, Andrea Del Mercato, del site manager Civitas Mobilis, Carlo Andriolo, dei rappresentanti di ACTV, ASM Vesta, Agire, Forma Urbis e dell’ufficio del Commissario per il traffico acqueo nella laguna.
Mingardi ha ricordato che Venezia è chiamata a svolgere dieci buone azioni, il cui decalogo prevede: aumento del numero degli autobus a metano e sostegno per l’installazione di motori a gas propano liquido (GPL) nelle imbarcazioni private; definizione e potenziamento dei parcheggi; tariffe differenziate nelle zone a traffico limitato (ZTL) e a costo inferiore per coloro che usano lance turistiche in laguna e autobus turistici in terraferma dotati di motori a basso impatto ambientale; espansione e diversificazione del servizio di car-sharing; introduzione di vaporetti per il trasporto urbano eco-compatibili; introduzione di veicoli per la distribuzione delle merci eco-compatibili; promozione dell’uso della bicicletta; controllo satellitare per il servizio di trasporto pubblico; controllo elettronico per l’accesso alle zone a traffico limitato a Mestre; creazione e gestione di un sistema integrato per il traffico acqueo.
L’assessore ha spiegato che oggi siamo nelle fase di concretizzazione del progetto che durerà quattro anni e che si sta realizzando in altre quattro città europee: Tolosa (Francia), Debrecen (Ungheria), Lubiana (Slovenia), Odense (Danimarca), rilevando che anche dai partner sono arrivate idee che hanno arricchito “Civitas”; ad esempio, l’uso generalizzato in Danimarca della bicicletta ha fatto sì che venissero introdotti, nei rispettivi progetti locali, azioni positive per un suo maggiore utilizzo.
Mingardi, dopo aver ribadito che “Civitas” rappresenta un grande passo in avanti per una mobilità sostenibile, ha ricordato anche che l’Unione europea ha contribuito al programma veneziano con 1.895.713 euro. “Oggi – ha concluso – il tema dell’ambiente è nell’agenda di tutte le grandi città, si tratta di far rete coinvolgendo gruppi, società, istituzioni a livello locale e contemporaneamente aprire tavoli di confronto di maggiore respiro per inserire idee, culture innovative che possano essere ‘usate’ per rendere vivibili le nostre città” .
|