Le dinamiche demografiche, il mercato abitativo e l’utilizzo del patrimonio abitativo stesso, la situazione attuale degli sfratti, le politiche pubbliche intraprese con programmi e contributi. È solo una parte di quanto contenuto nel 9. Rapporto annuale dell’Osservatorio Casa, riferito al 2004, presentato oggi pomeriggio a Ca’ Farsetti dall’assessore comunale alle Politiche della residenza e alla Casa, Mara Rumiz, dalla responsabile dell’Osservatorio Casa, Anna Renzini e dagli estensori del Rapporto, Manuela Bertoldo, Antonella Faggiani, Francesco Sbetti, Michele Zanella.
“La nuova amministrazione comunale si propone una linea di massima trasparenza ed efficienza per quanto concerne la questione abitativa in tutta la sua complessità - ha spiegato l’assessore Rumiz - e la presentazione di questo 9. Rapporto rappresenta l’occasione per tracciare le prime linee di intervento. Deve essere ridisegnato il sistema complessivo di governo delle politiche abitative, viste anche come elemento essenziale dei progetti di rilancio e di rivitalizzazione della città, rafforzando il ruolo di indirizzo e definizione delle strategie nonché di controllo da parte del Comune, valorizzando il ruolo dell’Osservatorio Casa (rientrato nell’Amministrazione comunale) come strumento di supporto”.
“L’analisi conferma per il 2004 una situazione di criticità – ha aggiunto Anna Renzini - determinata da un lato dall’andamento della domanda, dall’altro dall’indebolimento che i programmi di intervento pubblici hanno registrato in questi ultimi anni, e che oggi segnano una ripresa. Le dinamiche demografiche evidenziano come nel centro storico e nelle isole sia tuttora in corso una fase di impoverimento demografico, in evidente rapporto con le dinamiche migratorie e con le tensioni del mercato abitativo locale. Le dinamiche del mercato residenziale consolidano l’ipotesi dell’esistenza di due mercati distinti (centro storico e terraferma): in entrambe le zone il 2004 è stato un anno poco vivace sotto il profilo degli scambi in ragione di un trend dei valori in costante crescita, particolarmente nel centro storico, dove prezzi e canoni presentano valori circa doppi rispetto a quelli della terraferma”.
Un dato fra i molti contenuti nel Rapporto: anche le domande di assegnazione risultano in aumento: il Bando 2005 registra la presentazione di oltre 2.700 domande (contro le 1.953 del Bando precedente), mentre con riferimento alla graduatoria tuttora vigente (1.708 domande) le ‘domande in attesa di assegnazione’ risultano essere 1.511, con un ‘tasso di soddisfacimento’ medio attorno all’11,5%.
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