Otto persone multate perché giravano a torso nudo per Venezia: scattano le prime severe sanzioni della campagna contro il “torsonudismo”, avviata dall’assessore comunale al Turismo e alla Tutela del decoro della Città, Augusto Salvadori. Il rapporto, consegnato oggi all’assessore dal Comando della Polizia municipale, si riferisce all’attività di controllo nel periodo 3-16 luglio e contiene altri dati sull’attività degli operatori della Polizia municipale: 29.073 imbarcazioni osservate al telelaser, di cui 12.263 adibite a trasporto persone, 8.589 al trasporto merci e 8.221 da diporto con l’accertamento di 106 violazioni amministrative in materia di navigazione e 6 fermi amministrativi per eccesso di velocità; 55 controlli sui plateatici con 3 violazioni accertate; 927 oggetti sequestrati o abbandonati in strada durante le operazioni di repressione contro il commercio abusivo.
“Il nostro impegno per la difesa fisica della città e dell’ambiente lagunare –riferisce in una nota l’assessore Salvadori – la nostra lotta per il decoro e il rispetto di Venezia, continuano con sempre maggior efficienza e con risultati in cui via via si afferma la positività delle iniziative che abbiamo assunto. A tutti dobbiamo far capire, una volta per sempre, che la nostra città va rispettata. L’ospitalità di Venezia non deve essere confusa con il permissivismo e cioè con una libertà di comportamento che sia in contrasto con la vivibilità della città e col suo decoro. In tal senso anche le contravvenzioni contro il ‘torsonudismo’ – ha concluso Salvadori – dimostrano chiaramente, oltre che l’efficacia della Polizia municipale, anche il fatto che noi stiamo agendo con estrema fermezza nei confronti di chi non rispetta la dignità della nostra Città”.
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