"Con questo intervento potremo garantire finalmente la sicurezza idraulica dell'intero territorio e diminuire il carico inquinante delle acque bianche e nere scaricate in laguna": il vice sindaco di Venezia Michele Mognato ha sintetizzato così gli obiettivi del progetto di ristrutturazione ed estensione della rete di fognatura di Favaro, i cui lavori cominceranno il 9 giugno. L'intervento è stato illustrato questa mattina a Villa Querini con una conferenza stampa a cui hanno preso parte, tra gli altri, oltre a Mognato, il presidente dalla Municipalità di Favaro Ivano Berto e il progettista, l'ingegner Giuseppe Boscolo Lisetto.
I lavori, finanziati con fondi di legge speciale, per un importo di 2.582.285 euro prevedono tre diverse aree d'intervento: in via Altinia, in via Marmolada, in via Triestina. In via Marmolada è previsto dapprima il rifacimento dell'impianto dell'acquedotto (a carico del Comune, per una spesa di 85.215 euro) e quindi l'estensione della rete fognaria con collegamento al collettore di via Monte Cervino: tempo di realizzazione dal giugno 2004 al gennaio 2005. In via Triestina verrà invece realizzato, nel tratto che va dal centro commerciale "La piazza", un nuovo collettore di gronda, che verrà collegato all'impianto di sollevamento di via Monte Mesola: durata dei lavori da settembre 2004 a marzo 2005.
L'intervento di gran lunga più complicato, anche per l'importanza dell'arteria, è quello di via Altinia, dove sarà costruito, per un tratto di circa 700 metri, il nuovo collettore fognario. I lavori saranno divisi in tre fasi: dal 9 giugno al 10 luglio tra via Ca' Solaro e il capolinea Actv della Pesa; dal 12 luglio al 13 agosto tra via Ca' Solaro e via Claudia; dal 16 agosto al 16 settembre tra via Claudia e via Paularo. Via Altinia sarà chiusa al traffico, con pesanti conseguenze per la circolazione. Le linee dell'Actv 84 e 19 faranno capolinea in piazza Favaro, il 4 arriverà sino a via Monte Celo, passando per via Claudia, il 14 arriverà a Marcon per via Triestina e la bretella dell'aeroporto. Da Dese al cantiere di via Altinia sarà attivato un servizio navetta con due corse ogni ora.
"Sono disagi - si è augurato il vice sindaco - che la gente di Favaro sopporterà con pazienza, vista l'importanza che l'opera ha per l'intero territorio, da sempre a rischio di inondazione essendo sotto il livello del mare. Anche questo sarà comunque un 'cantiere partecipato': abbiamo già aperto da tempo un dialogo con le categorie economiche e ora, con l'incontro di stasera nel Municipio di Favaro, anche con i residenti, per ricevere da essi osservazioni e suggerimenti." Per rispondere alle domande dei cittadini sui lavori e sul loro stato di avanzamento la Municipalità di Favaro, ha annunciato il presidente Berto, gestirà in prima persona un call center aperto 24 ore su 24, al numero telefonico 041.5018117.
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