21/07/2005

Il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione:

“Da qualche tempo è in atto una campagna di stampa, priva di qualsiasi fondamento, volta a denunciare una inesistente volontà della Giunta che presiedo a ridurre indiscriminatamente le risorse destinate ai servizi sociali, che de sempre hanno costituito la priorità delle mie amministrazioni. Questa campagna, che non trova alcun riscontro né in documenti politici della Giunta né nei numeri di bilancio a tutti disponibili, e tanto meno nelle intenzioni del sottoscritto, appare diretta – per dirla tutta e con la necessaria schiettezza – contro il vice sindaco Michele Vianello, che sostiene la difficile responsabilità delle politiche di bilancio.

Michele Vianello ha semplicemente ribadito in tutto questo periodo che il bilancio del Comune – e non mi interessa qui rivangare polemiche ormai passate – presenta gravissime difficoltà, dovute al suo stato di indebitamento, al gonfiamento di certe previsioni di entrata, alla crisi della Casa da gioco ecc. Questa situazione obiettiva ci obbliga tutti alla più rigorosa economia, e perciò a tutti gli assessori e a tutti i dirigenti è stato richiesto di approntare proposte, e ripeto proposte, volte a ridurre tutte le voci di spesa possibili, senza che ciò incida sulla qualità dei servizi.

Così si è operato anche nel caso dei servizi sociali, in accordo con l’assessore e muovendo su concrete proposte dei nostri dirigenti, senza nessun diktat né da parte mia né da parte dell’assessore al Bilancio. Gli effetti di questa micro-manovra sono di fronte agli occhi di tutti quelli che intendono capire e vedere senza pregiudizi: si tratta di assestamenti che non incidono in alcun modo sulla struttura e sulla qualità del servizio.

Ma di ciò parlerà l’assessore alle Politiche sociali. Qui io intendo ribadire una volta per sempre la mia assoluta fiducia nell’operato del vice sindaco, la mia stima personale nei suoi confronti, la mia solidarietà contro questa campagna svolta in totale malafede e di evidente strumentalità politica. Prego il vice sindaco e l’assessore Murer di continuare il loro importantissimo lavoro senza farsi disturbare più del dovuto da tali chiacchiere e tali rumori”.

Con viva cortese richiesta di pubblicazione / diffusione, se possibile nel testo integrale.