20/07/2005

Il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, ha così riferito questa sera, sul suo incontro con le rappresentanze sindacali dei chimici di Porto Marghera.

Mi sono incontrato oggi, insieme agli assessori Fincato e Bortolussi, con le rappresentanze sindacali dei chimici di Porto Marghera. La riunione, improntata come al solito a uno spirito concreto e volto alla soluzione dei problemi, è servita a mettere a punto le questioni essenziali oggi aperte per la piena applicazione dell’accordo del 1998 e per il suo sviluppo nel senso delle bonifiche e della riconversione dell’area industriale di Marghera. Da un lato, occorre certamente lavorare ancora per raggiungere l’obiettivo dell’annullamento del rischio in alcuni settori del ciclo, adottando sempre e in ogni caso le tecnologie e i sistemi migliori; dall’altro, occorre dare alle aziende che intendono investire certezza nelle procedure e nei tempi, altrimenti ogni sforzo per le bonifiche e per la riconversione produttiva verrà vanificato.

L’Amministrazione comunale e le organizzazioni sindacali condividono l’idea che una produzione chimica di alto livello tecnologico, collegata a importanti iniziative di ricerca, debba essere mantenuta a Marghera, nel pieno rispetto degli straordinari vincoli che certamente comporta operare in un sito come quello della laguna veneziana. Se di ciò saranno convinti, come non dubito, anche gli altri soggetti istituzionali sarà possibile raggiungere un nuovo accordo complessivo in breve tempo. Con questa convinzione l’Amministrazione comunale continuerà i suoi sforzi nei confronti del sistema delle aziende, così come nei confronti di Provincia, Regione e Ministeri competenti.