18/05/2004

Un nuovo tassello nel sistema qualità dei servizi è stato presentato oggi, nella Sala consiliare del Municipio, con il lancio del sistema qualità per la Direzione Patrimonio per i servizi acquisti e vendite e gestione del patrimonio, per  il Servizio Anagrafe e Stato civile che ha già approvato e diffuso la Carta dei servizi, per il Servizio personale affari economici. Questo tassello si inserisce nel percorso del miglioramento della qualità dei servizi che ha già portato alla certificazione della qualità dei servizi, ai sensi delle norme Iso 9001:2000 (Vision 2000) del Servizio Tributi, del Servizio Legge Speciale contributi ai privati per le procedure per la realizzazione di un'opera pubblica, del Servizio rivolto alla formazione del personale.

"Il lancio del sistema chiude una fase del progetto e ne apre un'altra" è scritto in una nota del Servizio Controllo di gestione/qualità, che così prosegue: "Quella che si chiude riguarda la costruzione del sistema: sono cioè stati individuati e analizzati ventun processi per la produzione dei servizi collegati. La fase da oggi in poi riguarda la sperimentazione del sistema, che durerà circa due mesi, durante i quali si rilevano gli indicatori di qualità tecnica, qualità percepita (customer satisfaction), si simulano le verifiche ispettive, si registrano le non conformità del sistema e così via. Alla fine del periodo sarà chiamato l'organismo di certificazione che valuterà se allargare il certificato del Comune di Venezia aggiungendo i tre nuovi servizi".

"Sempre più le amministrazioni pubbliche locali sono chiamate a migliorare la qualità dei servizi" prosegue la nota, che si conclude così: "Il Comune di Venezia ha scelto diverse strade, quella della certificazione dei servizi porta le strutture organizzative interne a riflettere sulla responsabilità delle diverse attività che compongono un processo, sui modelli legati ad ogni fase, sulla definizione e misurazione degli indicatori di qualità sostanzialmente porta i dipendenti comunali, a tutti i livelli, a riflettere su 'chi fa, cosa fa e come' e a scriverlo, perché sia chiaro e trasparente per tutti, secondo le regole accettate delle norme Iso 9001:2000, per il miglioramento della qualità dei servizi".