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17/07/2005

Categoria: Politica residenziale

Case Cita, lettera dell’assessore Rumiz in risposta al Comitato Inquilini


L’assessore comunale alle Politiche della residenza, Mara Rumiz, ha inviato la seguente lettera al Comitato Inquilini Inpdap, e, per conoscenza, al sindaco di Venezia, al presidente del Consiglio comunale, al presidente della Municipalità di Marghera:


“Confesso di essere proprio sorpresa della vostra ‘risoluzione’ del 14 luglio, visto che:


1. come sa benissimo il portavoce Bruno Da Boit non è stata certamente questa Amministrazione a voler escludere il Comitato dall’incontro con il direttore dell’Inpdap Forgione. Al contrario: per iscritto avevamo richiesto un incontro congiunto, a cui la Direzione dell’Inpdap ha opposto un netto rifiuto. Ma di tutto questo il sig. Da Boit è perfettamente al corrente, tant’è che pure lui ha convenuto  sull’opportunità che si facesse quanto meno un incontro fra Amministrazioni;


2. sin dal primo incontro, e in tutte le occasioni successive, ho fatto presente che da parte di questa Amministrazione non ci poteva essere alcun impegno ad acquisire gli alloggi Inpdap. Ciò, peraltro, in assoluta coerenza con quanto sempre espresso dalle Amministrazioni precedenti (e non solo l’ultima). La decisione deriva da valutazioni tecniche ed economiche riferite alla tipologia degli alloggi e all’inopportunità di acquisizioni che non siano in complessi unitari. Non c’è la minima contraddizione con l’impegno di questa Amministrazione sul fronte della casa e, in particolare, sull’obiettivo di incremento del patrimonio residenziale comunale, attraverso diverse modalità, tutte rivolte a tutela degli interessi pubblici.


3. nell’incontro con l’Inpdap questa Amministrazione, attraverso la sua voce più autorevole – quella del sindaco – , ha ribadito la necessità del rispetto integrale degli accordi sottoscritti e ha proposto un tavolo tecnico con l’Inpdap per l’esame dei casi, anche per ricercare le eventuali forme di sostegno di questo Comune per gli inquilini in reali difficoltà. Da parte dell’Inpdap c’è stato l’impegno a proseguire nella strada degli accordi transattivi, evitando situazioni traumatiche e collaborando con il Comune a trovare le più adeguate soluzioni.


L’Amministrazione comunale si è mossa, quindi, in totale coerenza con l’impegno assunto di tutelare i cittadini, a partire da quelli più esposti, per età o per difficoltà sociali ed economiche. Il 19 luglio non potrò partecipare all’assemblea convocata da codesto Comitato per un impegno da tempo assunto con l’Ance. Resto, come sempre, disponibile a concordare qualsiasi confronto e approfondimento si ritenesse opportuno.