Il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, ha rilasciato oggi pomeriggio la seguente dichiarazione:
“Rimango assolutamente allibito di fronte allo sciopero della fame dichiarato da Gianfranco Bettin. Né la Giunta né il Consiglio comunale hanno preso alcuna decisione in merito al bilancio dei servizi sociali e neppure ancora a quello degli altri settori.
E’ del tutto evidente che una nuova Amministrazione ha la responsabilità di fare chiarezza sulla spesa erogata e sui metodi seguiti per effettuarla: ciò è normalissima amministrazione.
Uno sciopero della fame per qualsiasi decisione tecnico-amministrativa mi pare di per sé puramente comico; in questo caso, trattandosi non soltanto di uno ‘sciopero preventivo’, ma addirittura di uno ‘sciopero preventivo’ fondato su pure illazioni e puri processi alle intenzioni, rasenta la irragionevolezza.
Ribadisco, come ho sempre fatto in tutti questi mesi, e come è detto apertis verbis nel mio programma elettorale, che la spesa sociale rimane per la mia Amministrazione l’assoluta priorità, e che i servizi che hanno caratterizzato il Comune di Venezia in questi anni di amministrazione di centrosinistra, non saranno in alcun modo toccati.
Mi auguro che queste mie parole possano tranquillizzare Gianfranco Bettin, che da qualche anno sa bene come sia mia abitudine mantenere gli impegni”.
Con viva cortese richiesta di pubblicazione / diffusione, se possibile nel testo integrale.
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