Il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, ha partecipato questa mattina all’inaugurazione del nuovo incubatore per piccole e medie imprese Ex Cnomv alla Giudecca (Fondamenta San Giacomo, 212). In particolare, il sindaco ha elogiato la stretta collaborazione tra Comune e Regione, che si è augurato proseguirà in modo sempre più fruttuoso, e lo sforzo dell’Amministrazione comunale nei confronti delle giovani imprese, non assistenzialismo ma sostegno. L’assessore comunale al Patrimonio e ai Lavori pubblici, Mara Rumiz, ha ricordato che presto sorgerà un secondo incubatore alla Giudecca nell’area Ex Herion. Per Giuseppe Bortolussi, assessore comunale alle attività produttive, si tratta di uno sguardo verso il futuro e un tipo di imprese pienamente compatibili con il carattere della città lagunare, e anche l’imprenditore Massimo Colomban, presidente di Sviluppo Italia Veneto, si è detto soddisfatto di quanto realizzato. Nicola Fullin, presidente del consorzio che coordina le società “inquiline”, ha ricordato l’importanza del “fare squadra”, mentre Fabio Gava, assessore regionale alle Politiche dell’economia, dello sviluppo, della ricerca e dell’innovazione e Politiche istituzionali, ha concluso confermando l’intento “fattivo” dell’incubatore che, come anche per i parchi tecnologici, non dev’essere solo un bell’esempio di architettura, ma deve dimostrarsi efficiente.
L’incubatore ha una superficie di tremila metri quadrati suddivisa in tre piani di mille metri quadrati, è dotato di impianti tecnologici all’avanguardia nel rispetto dell’ambiente e dei risparmi energetici, e caratterizzato dalla suddivisione degli spazi perimetrali che individuano le zone di lavoro e le sale riunioni; gli spazi destinati agli uffici sono stati studiati per essere facilmente personalizzati e adattati alle esigenze delle singole piccole e medie imprese. L’utilizzo delle migliori tecnologie presenti sul mercato rende l’incubatore particolarmente adatto all’insediamento di piccole e medie imprese innovative terziarie.
L’incubatore ospita oggi sedici nuove piccole e medie imprese nella fase di start up, selezionate attraverso due bandi a evidenza pubblica, per un periodo massimo di tre anni rinnovabili per altri tre previa valutazione istruttoria; sono ancora disponibili cinque lotti. Il valore complessivo del progetto è di 5 milioni e 100 mila euro, dei quali un milione 800 mila del Comune e 3 milioni 300 mila cofinanziati dal Fondo europeo di sviluppo regionale – Regione del Veneto.
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