Il vice sindaco di Venezia e assessore comunale alla Polizia municipale, Michele Vianello, ha riferito nel tardo pomeriggio, su relazione del comandante della Polizia municipale, i primi risultati di una operazione congiunta, tuttora in corso, tra Polizia municipale, Polizia di Stato, Carabinieri, volta a reprimere nella città storica forme di abusivismo ed eventuali episodi di microcriminalità.
L’operazione ha portato – oltre all’arresto dei quattro borseggiatori oggetto di precedente comunicato – al fermo di cinque clandestini (quattro del Senegal, uno del Bangladesh) che vendevano merce contraffatta nella zona tra San Salvador e Santo Stefano, e che sono destinati a espulsione coattiva.
“Questo fatto – ha commentato il vice sindaco – dimostra come l’abusivismo nel commercio ambulante coinvolga anche persone non in regola con il permesso di soggiorno; dimostra quindi che esiste un mercato illegale, che parte dalla creazione di merce contraffatta con lo sfruttamento del lavoro di donne e di bambini, dimostra l’esistenza di una vasta organizzazione criminale”.
“Abbiamo ricevuto ben volentieri le persone in regola con il permesso di soggiorno e siamo intenzionati a proseguire il dialogo con loro e a mantenere gli impegni presi – ha aggiunto Vianello – tuttavia la credibilità dei nostri interlocutori deve essere dimostrata dalla loro capacità di isolare i clandestini e sottrarsi all’organizzazione criminale; per continuare nel dialogo è necessario che essi collaborino con noi e con le Forze dell’ordine, denunciando i caporali che forniscono la merce contraffatta, e contribuendo così a rompere la catena dello sfruttamento e del crimine. Da parte nostra, ribadiamo la disponibilità, in accordo con le categorie economiche cittadine, a trovare e offrire posti di lavoro regolari”.
“Va sottolineato – ha detto ancora il vice sindaco – che quell di oggi non è un’operazione sporadica; d’intesa con Questura e Carabinieri siamo decisi a riappropriarci il nostro territorio: si sappia che a Venezia non sarà più tollerata la presenza di clandestini né invasioni non autorizzate del suolo pubblico”. Il vie sindaco ha concluso esprimendo il più vivo ringraziamento agli operatori della Polizia municipale impegnati in questa difficile attività, e alla Polizia e ai Carabinieri, dicendosi certo che continueranno ad aiutare il Comune nel ripristino della legalità e dell’ordine nel centro storico veneziano.
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