“Calore Pulito” per rispettare l’ambiente, risparmiare energia, garantire la sicurezza di tutti. Tre obiettivi che l’assessore comunale all’Ambiente, Laura Fincato, affiancata dal vice direttore alla Tutela dell’igiene pubblica del Comune, Anna Bressan, e dal direttore di Agire, Luca Zingale, ha illustrato ai giornalisti presenti all’incontro che ha segnato l’avvio della verifica degli impianti termici cittadini. Attorno al tavolo, i rappresentanti delle molte Associazioni – manutentori, artigiani, consumatori, inquilini, proprietari immobiliari, Confedilizia, Unindustria – che hanno firmato il protocollo d’intesa per il Comitato di monitoraggio sull’attività di manutenzione, documento che ha prodotto un largo consenso sulla campagna “Calore Pulito” da parte di tutte le parti sociali.
L’assessore Fincato, ripercorrendo il complesso iter che ha portato alla firma del protocollo d’intesa, ha ribadito che la manutenzione delle caldaie, oltre a essere un obbligo di legge, è garanzia di una qualità dell’aria migliore e quindi di tutela della salute dei cittadini. Fincato ha quindi ricordato che l’attività di controllo degli impianti interesserà in maniera diretta o indiretta tutta la cittadinanza (il numero degli impianti di riscaldamento è stimato attorno ai 110.000 di cui 95.000 autonomi) e che tale operazione consentirà di avere, per la prima volta, un monitoraggio alquanto preciso della situazione del parco caldaie nel territorio comunale, anche al fine di prevenire drammatici incidenti che spesso coinvolgono intere famiglie.
Il direttore di Agire, Luca Zingale, ha quindi enucleato gli aspetti tecnici della campagna di controllo, soffermandosi in particolare sull’obbligo, da parte di tutte le famiglie, di apporre all’atto del controllo dei fumi - da farsi ogni due anni - il bollino verde “Calore Pulito”, del costo di sei euro, marchio che garantisce la conformità dell’impianto di riscaldamento. E proprio grazie al protocollo d’intesa, è stato assicurato l’impegno di tutte le associazioni dei manutentori a garantire interventi gratuiti sugli impianti termici dei cittadini appartenenti alle fasce sociali più deboli (circa 1300 impianti), ai quali il Comune garantirà la messa a norma. A cura di Agire è a disposizione dei cittadini e già operativo un sito Internet, www.veneziaenergia.it, dove sarà possibile reperire informazioni sulla campagna; inoltre da metà luglio sarà attivato un numero verde e a settembre sarà distribuito a tutte le famiglie un pieghevole con tutte le note informative.
Di seguito le note tecniche, le tariffe, le scadenze della campagna di manutenzione.
“CALORE PULITO” CAMPAGNA DI CONTROLLO DEGLI IMPIANTI TERMICI CITTADINI PER LA RIDUZIONE DELL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO, IL RISPARMIO ENERGETICO E LA SICUREZZA
IL QUADRO NORMATIVO Una costante e adeguata manutenzione annuale degli impianti termici permette di perseguire tre importanti obiettivi: il contenimento dell’inquinamento atmosferico, la riduzione del consumo di combustibili e quindi delle spese per il riscaldamento, la garanzia di una maggiore sicurezza. A tal fine da diversi anni la legge nazionale (1) ha imposto alle Amministrazioni comunali l’attivazione di un capillare sistema di controlli per accertare la conformità alle norme e la corretta manutenzione degli impianti di riscaldamento presenti nei propri territori. È previsto che tali controlli, debitamente accompagnati da azioni di informazione della cittadinanza, debbano essere effettuati con cadenza biennale e con onere economico a carico degli utenti.
L’INTERESSE COLLETTIVO Il rilevante interesse collettivo di tale attività di controllo degli impianti, che interesserà in maniera diretta o indiretta tutta la cittadinanza, è testimoniato dai grandi numeri in gioco: nel territorio comunale sono infatti presenti circa 110.000 impianti termici (2) , dei quali 95.000 sono impianti autonomi. L’avvio da parte del Comune dei controlli sugli impianti, portando inevitabilmente alla luce tutta una serie di non conformità tecniche degli impianti stessi o di inadempienze nell’attività di manutenzione, non potrà che influire positivamente sulla qualità di tutto il settore impiantistico cittadino, e quindi appunto sull’ambiente urbano e la sicurezza collettiva.
LE ATTIVITA’ DELL’AGENZIA PER L’ENERGIA “AGIRE” Per poter gestire in modo efficace e con le indispensabili competenze tecniche l’intero sistema dei controlli, il Comune di Venezia con Delibera di Consiglio Comunale n. 175 del 17/12/2004 ha disposto di avvalersi di AGIRE – Agenzia Veneziana per l’Energia (3) . La complessità delle operazioni, infatti, comprende, oltre ai controlli, la costruzione del catasto cittadino degli impianti (4) e l’effettuazione di una adeguata campagna informativa alla cittadinanza.Tale campagna sarà incentrata sulla spedizione all’inizio di settembre a tutti i nuclei familiari di un esaustivo pieghevole informativo. AGIRE garantirà inoltre l’assistenza agli utenti attraverso l’attivazione di un numero verde telefonico, l’apertura di uno sportello informativo, la gestione di un sito internet.I controlli sugli impianti autonomi inizieranno nel mese di ottobre, mentre sugli impianti centralizzati gestiti da soggetti “terzi responsabili" (5) partiranno già dal mese di giugno.
I CONTROLLI E L’AUTODICHIARAZIONE Al fine di ridurre l’onere economico dei controlli sulle famiglie, il Comune ha deciso di ricorrere all’autodichiarazione dell’avvenuta manutenzione (comunemente conosciuta come “autocertificazione”): limitatamente agli impianti con potenza termica al focolare inferiore a 35 kW (tipicamente le caldaie autonome) i proprietari degli immobili, gli inquilini, i manutentori degli impianti o i terzi responsabili potranno trasmettere l’apposita dichiarazione (“Rapporto di Controllo Tecnico” o “modulo H”) (6) attestante la corretta manutenzione effettuata, cioè la pulizia annuale della caldaia e il controllo biennale dei fumi, e il rispetto delle norme di sicurezza da parte dell’impianto. In pratica sarà sufficiente trasmettere annualmente ad AGIRE tale modulo H, sul quale – ogni due anni, in occasione del controllo fumi - dovrà essere apposto il bollino verde “Calore Pulito” del costo di 6 euro. Per gli impianti con potenza termica al focolare superiore a 35 kW, tipicamente gli impianti centralizzati, invece, la legge vigente non contempla la possibilità dell’autodichiarazione: tali impianti sono di conseguenza soggetti al controllo annuale obbligatorio da parte del Comune. Anche in questo caso è previsto il rimborso dei costi sostenuti da AGIRE per questa attività di controllo, rimborso che è in funzione della potenza dell’impianto.Pertanto, in base alla legge e alla scelta operata dal Comune di consentire l’autodichiarazione, i controlli della Campagna “Calore Pulito” verranno effettuati:a) su un campione del 5% degli impianti di potenza inferiore a 35 kW esistenti sul territorio comunale per i quali sia pervenuto il modulo H di autodichiarazione;b) su tutti gli impianti con potenza inferiore a 35 kW per i quali non sia stato trasmesso il modulo H nei tempi stabiliti; c) su tutti gli impianti con potenza superiore a 35 kW.Nel primo caso i controlli di AGIRE saranno ovviamente gratuiti, negli altri due casi a pagamento.
IL PROTOCOLLO D’INTESA CON LE ASSOCIAZIONI CITTADINE Per gli impianti autonomi (con potenza inferiore a 35 kW) al fine di contenere ulteriormente i costi dell’intera operazione dei controlli ed il conseguente onere da porre a carico dei cittadini, nonché per limitare i disagi per gli adempimenti formali richiesti (ad es. perdita di tempo per effettuare il versamento del costo del bollino), nel gennaio 2004 è stato sottoscritto il “Protocollo d’intesa sull’attività di manutenzione e controllo degli impianti termici unifamiliari nel Comune di Venezia” fra il Comune, AGIRE e le Associazioni artigiane di installatori e manutentori di impianti, le Associazioni dei consumatori, le Associazioni di inquilini e di proprietari immobiliari. E’ stato raggiunto, quindi, l’obiettivo di un larghissimo consenso sulla campagna “Calore Pulito” da parte di tutte le associazioni cittadine. Il Protocollo d’intesa (7) consente di stipulare un contratto per la manutenzione dell’impianto di durata biennale (comprendente quindi due operazioni di pulizia ed una prova dei fumi) a prezzi calmierati e particolarmente vantaggioso per i servizi che offre. I manutentori aderenti al Protocollo sono infatti gli unici autorizzati ad occuparsi di tutta la procedura di autocertificazione, svincolando così il cittadino da ogni adempimento burocratico.Il Protocollo d’intesa ha inoltre assicurato l’impegno da parte delle Associazioni dei manutentori a garantire interventi di manutenzione gratuiti sugli impianti termici dei cittadini appartenenti alle fasce sociali più deboli. LE SANZIONI In caso di riscontrata non conformità dell'impianto alle norme o dal reiterato rifiuto - da intendersi come rifiuto ripetuto tre volte, anche nella forma di irreperibilità agli appuntamenti per la verifica comunicati per iscritto da AGIRE - del responsabile dell'impianto a consentire i controlli, il Comune di Venezia disporrà, ai sensi della legge vigente (art. 16, comma 6, D.Lgs 164/2000) la sospensione della fornitura di gas.Le sanzioni per gli inadempienti agli obblighi di manutenzione degli impianti, ai sensi della legge vigente (art. 34, comma 5, L. 10/1991) sono comprese da un minimo di 516,46 € ad un massimo di 2.582,28 €.
QUADRO RIASSUNTIVO DEGLI ADEMPIMENTI DA PARTE DELLA CITTADINANZA
IMPIANTO AUTONOMO (POTENZA CALDAIA INFERIORE A 35 KW)
nel caso di manutenzioni effettuatenel periodo1° gennaio 2005 - 30 giugno 2005
entro il 30 settembre 2005: invio ad AGIRE del modulo H relativo all’intervento di manutenzione effettuato
nel caso di manutenzioni effettuatenel periodo 1° luglio 2005 – 31 dicembre 2005
entro il 31 gennaio 2006: invio ad AGIRE del modulo H relativo all’intervento di manutenzione effettuato
per tutte le manutenzioni effettuatedal 1° gennaio 2006 entro 30 giorni dall’intervento: invio ad AGIRE del modulo H relativo all’intervento di manutenzione effettuato
IMPIANTO CENTRALIZZATO (POTENZA CALDAIA SUPERIORE A 35 KW) entro il 30 settembre 2005: invio ad AGIRE della scheda identificativa dell’impianto
NOTE
(1) Legge 9 gennaio 1991, n. 10; DPR 26 agosto 1993, n. 412; DPR 21 dicembre 1999, n. 551. (2) Il dato è stimato a partire dagli elenchi delle società distributrici di metano, interpolati con i dati del PEC – Piano Energetico Comunale (3) AGIRE è l’Agenzia cittadina per il risparmio energetico e le energie alternative, facente parte di una rete europea di strutture tecniche specializzate in attività di consulenza, informazione, realizzazione diretta di progetti e azioni dimostrative. AGIRE opera per statuto senza finalità di lucro. (4) La creazione di un quadro conoscitivo preciso degli impianti di riscaldamento cittadini permetterà di stabilire inoltre il contributo all’emissione di inquinanti in atmosfera, contribuendo in tal modo a delineare con maggiore precisione il quadro generale delle fonti di emissione presenti sul territorio comunale, al fine di attivare azioni efficaci di controllo e di prevenzione dell’inquinamento. (5) L’attività di informazione e formazione della categoria dei manutentori e dei terzi responsabili d’impianto è in corso da tempo grazie all’attiva collaborazione con le Associazioni di Categoria. (6) Il “Rapporto di controllo tecnico”deve essere redatto secondo le indicazioni riportate nell’Allegato H del DPR 21 dicembre 1999, n.551. (7) Le tariffe massime applicabili, per un contratto di durata biennale (comprendente due operazioni di pulizia ed una prova dei fumi) sono: -155 € + Iva in terraferma; -165 € + Iva in centro storico, Lido o nelle isole. Poiché si tratta di appunto di tariffe massime, ogni manutentore potrà praticare ai propri clienti un prezzo inferiore, così come potrà non richiedere il rimborso del costo del bollino.
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