L’assessore comunale alla Casa, Mara Rumiz, ha inviato oggi la seguente lettera al questore di Venezia, Pierfrancesco Galante:
“Gentile signor Questore, come Le ho già fatto presente nella nota prot. 201513 dello scorso 24 maggio, sin dal momento del suo insediamento questa Amministrazione si è trovata ad affrontare la gravissima situazione provocata dal consistentissimo aumento del numero degli sfratti eseguiti con l’ausilio della forza pubblica. Ciò impedisce ai nostri Uffici di assicurare agli inquilini sfrattati la prevista assistenza, con l’inevitabile rischio di tornare alla situazione di emergenza dei primi anni ’90. Anche oggi sono previste tre esecuzioni per finita locazione. Qualora non si tornasse a quella gradualità che ha caratterizzato gli anni precedenti, la situazione diverrebbe esplosiva. Proprio per questo il sindaco ha chiesto al signor prefetto la convocazione del Comitato per l’Ordine pubblico, allargato al presidente dell’Ordine degli Avvocati e alle Associazioni della proprietà, al fine di esaminare congiuntamente la questione ed evitare l’insorgere di tensioni sociali. Questa Amministrazione ha avviato una serie di misure che consentiranno di avere a disposizione, nei prossimi mesi, un buon numero di alloggi. Con le stesse organizzazioni della proprietà stiamo definendo programmi comuni. Ci sono, quindi, tutte le condizioni per una gestione degli sfratti meno traumatica di quella odierna. Confido, davvero, nella Sua collaborazione per trovare soluzioni che prevengano drammi sociali e problemi di ordine pubblico. A Sua disposizione per qualsiasi approfondimento Lei ritenesse opportuno, La Ringrazio e invio cordiali saluti”.
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