“La Festa di San Pietro di Castello rientra nella riscoperta cosciente delle radici della venezianità, in particolare è un messaggio che si lancia ai giovani. È una festa di veneziani che si rivolge all’intera città!” L’assessore comunale alla Promozione della Città, Augusto Salvadori, ha esordito con queste parole alla conferenza stampa di presentazione della Festa di San Pietro di Castello, questa mattina a Ca’ Giustinian.
La Festa, che si aprirà domenica 26 giugno e riprenderà, all’aperto in campo, da mercoledì 29 giugno a domenica 3 luglio, è promossa dal Comitato San Pietro di Castello, presieduto da Paolo Basili: “Siamo oltre cinquanta volontari – ha spiegato quest’ultimo – che ci tengono a valorizzare una manifestazione fra le più sentite dalla cittadinanza intera. Siamo convinti che, grazie al ricco cartellone di quest’anno, il successo sarà garantito!”
Il presidente della Municipalità di Venezia-Murano-Burano, Enzo Castelli, ha spiegato che la Festa si propone anche quale momento di riscoperta della città, e momento di partecipazione collettiva di più generazioni a confronto.
Vario il programma proposto. Il 26 giugno si terrà alle ore 10 la celebrazione in Basilica di San Pietro dedicata a San Lorenzo Giustiniani, presieduta da mons. Giuseppe Camilotto, e la sera si esibirà il Coro Marmolada. Fra gli eventi dei giorni successivi vanno citati la commedia teatrale “I Rusteghi” di Carlo Goldoni (mercoledì 29 giugno ore 21), un concerto di Francesco Capodacqua star della trasmissione televisiva “Amici” (giovedì 30 giugno ore 21), cui seguirà quello nostalgico anni ’60 de I Nuovi Angeli (venerdì 1 luglio ore 21). Si terranno anche sfide a pallavolo tra sestieri, regate, spettacoli comici, e due serate conclusive dedicate esclusivamente ai giovani con “Disco Fever” (sabato 2 luglio ore 21) e “La mente di Tetzuya” (domenica 3 luglio ore 21, a seguire la “tombolata” conclusiva).
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