“L’Amministrazione comunale ha espresso ancora nel novembre 2003 l’intenzione di esercitare il diritto di prelazione sul compendio immobiliare dell’ex Forte Alberoni, ai sensi delle leggi 360/91 e 490/99; e ha poi formulato formale richiesta di esercitare tale diritto, in seguito alla delibera con la quale nel dicembre 2003, il Consiglio comunale ha stanziato due milioni e 166 mila euro per l’acquisto”. Lo ha ricordato oggi il vice sindaco di Venezia, Michele Vianello, anche in seguito alle dichiarazioni alla stampa del presidente della Municipalità di Lido-Pellestrina, Giovanni Gusso.
“Priva di risposta da parte del Ministero dei Beni e delle Attività cultuali e della Soprintendenza regionale (che nel 2003 aveva autorizzato la sottoscrizione del preliminare di compravendita alla società B&B, che aveva vinto la gara), l’Amministrazione comunale – ha continuato il vice sindaco – ha avviato azione giudiziaria per poter esercitare il diritto di prelazione: è aperta la fase istruttoria, che dovrebbe concludersi entro la fine dell’anno”.
“Riconfermo quindi la volontà dell’Amministrazione comunale – ha concluso Vianello – di esercitare il diritto di prelazione sull’ex Forte Alberoni, e assicuro la piena disponibilità di tutti i fondi necessari (i 2.166.000 euro stanziati dal Consiglio comunale) sui finanziamenti di legge speciale”.
Con viva cortese richiesta di pubblicazione / diffusione, se possibile nel testo integrale.
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