Il Comando della Polizia municipale ha reso noto che, in seguito a sopralluoghi in località Alberoni, effettuati congiuntamente da operatori della Sezione territoriale del Lido e del Reparto operativo – Sezione Polizia ambientale, sono stati sottoposti a sequestro penale due siti, nell’area di proprietà del Demanio militare, impropriamente utilizzati come discariche di rifiuti vari.
Nella zona, sottoposta ai vincoli di protezione paesaggistica, è stata infatti riscontrata la presenza di cumuli di rifiuti composti principalmente da blocchi di cemento armato e da spezzoni metallici delle armature provenienti da un cantiere di manutenzione della sponda della Laguna. Lo stoccaggio derivante dalla messa in riserva di tali rifiuti in siti diversi dal luogo di produzione, come contemplato dall’art. 6 comma 1 lett. l del D.Lvo 22/97 (il cosiddetto Decreto Ronchi), non risulta essere stato autorizzato dalla Provincia, competente in materia, e pertanto costituisce violazione sia all’art. 14 (divieto di abbandono) del Decreto, sia all’art. 181 del D.L.vo 42/2004, Codice dei beni culturali e del paesaggio, per “opere eseguite in assenza di autorizzazione o in difformità da essa”. Pertanto si dava corso al sequestro penale, che è stato convalidato dal magistrato di turno.
|