L’assessore comunale alle Politiche sociali, Delia Murer, ha tracciato un bilancio finale sull’esito dei quattro laboratori di comunicazione e socializzazione, frequentati da 70 ragazzi stranieri che si sono svolti lungo l’intero anno scolastico. L’assessore ha ricordato che il Comune di Venezia per il sesto anno consecutivo ha promosso attività didattiche per l’apprendimento della lingua italiana rivolti a giovani appena arrivati in Italia per consentir loro di comunicare e studiare. L’assessore ha rilevato che gli insegnanti operano con due modalità diverse: nel primo caso si apprendono le strutture di base della lingua che consente di esprimersi, successivamente si passa all’acquisizione di competenze linguistiche specifiche, legate allo studio delle aree disciplinari, in grado di facilitare l’apprendimento e rendere autonomi i giovani studenti nelle richieste della scuola.
E’ stato fatto presente inoltre che altro obiettivo dei laboratori è quello di offrire uno spazio creativo dove potersi esprimere liberamente, cercando di raccontare il proprio vissuto attraverso la tecnica teatrale della drammatizzazione. I ragazzi coinvolti nel progetto provengono da tutti i Paesi della migrazione; le comunità più numerose nei laboratori a Venezia giungono dalla Moldavia e dalla Filippine, mentre a Mestre le presenze più consistenti sono di giovani moldavi e cinesi.
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