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08/06/2005

Categoria: Turismo

Nascerà la Consulta per il decoro in Terraferma


Anche Mestre, come Venezia, avrà un proprio organismo per la tutela e il decoro della città. Lo ha annunciato ufficialmente l’assessore comunale alla Tutela e al decoro della Città, Augusto Salvadori, ai rappresentanti degli enti, delle istituzioni e delle associazioni di Mestre, nel corso di un incontro tenutosi questo pomeriggio al Centro Candiani.


“Per troppo tempo – ha spiegato Salvadori – Mestre è stata considerata mera appendice di Venezia, invece è la terza città del Veneto e come tale merita più attenzione, a cominciare proprio dal suo decoro. La Consulta per il Decoro in Terraferma dovrà essere un punto d’incontro tra la città e l’Amministrazione comunale, tra i cittadini e i loro governanti: proprio per questo sarà presieduta direttamente da me e sarà composta dai rappresentanti delle forze vive di Mestre.”


Nelle intenzioni di Salvadori l’organismo dovrà raccogliere critiche, suggerimenti, osservazioni dei cittadini per valutarli e fare poi proposte concrete per dare una sempre maggiore vivibilità a Mestre. I problemi su cui lavorare, come è stato sottolineato dai vari interventi al dibattito odierno, certo non mancano: dalla sicurezza e pulizia dei parchi alla valorizzazione dei contenitori della città (a cominciare dallo stesso Centro Candiani), dalle affissioni selvagge ai graffiti, dalla prostituzione al traffico.


“Problemi grandi e piccoli – ha osservato Salvadori – che verranno affrontati nel corso delle riunioni della Consulta, che avranno cadenza mensile. L’organo dovrà dare poi pareri anche su certe soluzioni architettoniche decise recentemente per la città, a cominciare dalla scala costruita sulla Torre di Mestre o al monumento ‘Le vele’ in piazza Donatori di sangue.”


Presente alla riunione anche l’assessore comunale ai Lavori pubblici di Mestre, Sandro Simionato, che ha proposto una Giornata di incontri dedicati al tema “La Mestre che vogliamo”, in cui poter parlare del presente, e soprattutto del futuro, della città.


Salvadori ha infine annunciato in anteprima un primo provvedimento deciso per fare Mestre più bella: il lavaggio, cioè, di Piazza Ferretto, il salotto della città, così come sta avvenendo, a Venezia, per Piazza San Marco.