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08/06/2005

Categoria: Varie

Stipendi: il vice sindaco corregge cifre non vere e illustra il risparmio per il bilancio del Comune


Il vice sindaco di Venezia, Michele Vianello, in una conferenza stampa a Ca’ Farsetti, ha fornito le cifre esatte relative alla retribuzione del direttore generale del Comune, Vincenzo Sabato, e del capo di Gabinetto del sindaco, Maurizio Calligaro, correggendo le cifre “assolutamente non vere” pubblicate oggi su un quotidiano locale, anche per testimoniare che la nuova Amministrazione comunale “comincia bene” e non vuole essere accomunata ad Amministrazioni precedenti. Queste le cifre fornite da Vianello, con il raffronto con la precedente Giunta:


Vincenzo Sabato, con una retribuzione annua di 170 mila euro lordi onnicomprensivi, riassume in sé gli incarichi di direttore generale del Comune e di direttore centrale Programmazione e controllo, prima ricoperti da due persone con una retribuzione annua complessiva di 322.100 euro (186 mila il direttore generale, più altri 20.600 per la direzione del Nucleo di valutazione; 115.500 il direttore centrale Programmazione e controllo): il risparmio per il Comune è quindi di 152.100 euro.


Maurizio Calligaro, con una retribuzione annua di 137 mila euro lordi onnicomprensivi, riassume in sé gli incarichi di capo di Gabinetto del sindaco e di direttore centrale Relazioni esterne e Comunicazione – oltre a quelli di coordinatore per la Legge speciale, per bonifiche, per l’organizzazione delle Municipalità, per la protezione civile – prima ricoperti da due persone con una retribuzione annua complessiva di 171 mila euro (82 mila il capo di Gabinetto, 89 mila il direttore centrale Relazioni esterne e Comunicazione): il risparmio per il Comune è quindi di 34 mila euro.


Infine, il vice sindaco ha assicurato che non esiste alcun contratto firmato tra Luciano De Gaspari e la Casinò Spa; De Gaspari ha annunciato al vice sindaco che se firmerà un contratto di capo del Personale della Casa da gioco sarà per una cifra di molto inferiore a quella scritta sui giornali (190 mila euro) e questo proprio per cominciare a dare il buon esempio all’interno della Casa da gioco. Anche questo – ha concluso Vianello – nella linea della nuova Giunta, di comportarsi in modo diverso da precedenti Amministrazioni.