“Abbiamo finalmente consegnato a Vento di Venezia edifici e spazi verdi che permetteranno di avviare nell’isola della Certosa un Centro polifunzionale in cui sviluppare attività di formazione ed educazione naturalistico-ambientale e sportive legate alla vela e alla voga”. Così l’assessore comunale al Patrimonio, Mara Rumiz, ha iniziato oggi la conferenza stampa a Ca’ Farsetti; ad affiancarla c’erano il responsabile di Vento di Venezia Srl, Alberto Sonino, il presidente della associazione Certosa, Cesare Scarpa, la responsabile della Coop Limosa, Roberta Manzi, il vice direttore dell’Assessorato al Patrimonio, Alessandra Vettori. Il Centro polifunzionale è costituito da diversi immobili: la Torre delle polveri (237 mq), la Casa dell’ortolano (336 mq), un edificio per attività ricettiva e ristorazione (910 mq) con capacità di circa 20 posti letto, l’alloggio del custode (45 mq), gli spazi scoperti e l’area verde di pertinenza.
Rumiz ha fatto presente che Vento di Venezia è risultato il vincitore del bando promosso dal Comune, per la concessione dell’area per nove anni, perché ha presentato un progetto articolato estremamente interessante in grado di integrare le attività di cantiere nautico, operante nell’isola già da sei mesi, con iniziative culturali e sportive, finalizzate alla conoscenza della laguna e del mare coinvolgendo le forze già attive nel campo, quali l’Università di Ca’ Foscari, Thetis, Corila, Limosa, la libreria Mare di Carta, società remiere, circoli velici. “L’integrazione dei saperi: quello produttivo del fare, quello di studio e ricerca e quello ludico e sportivo si sviluppano in questo progetto in modo armonioso - ha rilevato l’assessore Rumiz - dando vita a una straordinaria progettualità, che ha caratteristiche originali di grande innovazione”.
E del progetto ha parlato Alberto Sonino dichiarando che l’assegnazione del Centro polifunzionale ha realizzato un sogno. “Oggi alla Certosa costruiamo imbarcazioni ecosostenibili, da domani possiamo fare altro”. Infatti saranno lui, Matteo Vianello, Giovanni Soldini, tre campioni di fama internazionale, che l’anno prossimo avvieranno corsi di vela; contemporaneamente “Les Glènans”, la scuola francese di vela più importante al mondo, si trasferirà alla Certosa per realizzare stage in mare aperto, ponendo le basi per una scuola di marineria. Inoltre Daniele Scarpa, campione olimpico, promuoverà corsi di canoa, utilizzando canoe polinesiane perché tali imbarcazioni consentono l’accesso anche ai disabili e infine corsi di vela per disabili, e non, saranno attivate dall’associazione “Uguali nel Vento”. Sonino ha parlato anche degli itinerari di educazione naturalistica ideati dalla cooperativa Limosa che si intende promuovere e degli incontri, dibattiti, conferenze che sul tema della laguna, del mare saranno organizzate.
Cesare Scarpa ha ricordato che domenica 3 luglio si terrà il Certosa Day perché tutti possano conoscere l’isola e nel dettaglio il progetto. Infine, Alessandra Vettori ha rammentato che la Certosa è interessata da un terzo progetto relativo alle opere di recupero edilizio e ambientale in ambito archeologico – naturalistico.
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