L’assessore comunale al Turismo e alla Prevenzione e tutela di Polizia contro il moto ondoso, Augusto Salvadori, si è incontrato questa mattina con il comandante e il vice comandante della Polizia Municipale, Francesco Vergine e Alfonso Garlisi, che lo hanno informato sull’attività di prevenzione e repressione al moto ondoso effettuata dagli agenti della sezione del Traffico acqueo della Polizia municipale nella settimana dal 23 al 29 maggio. Questi i risultati dell’intensa attività: sei fermi amministrativi di imbarcazioni (un taxi con licenza del Comune di Venezia, due mototopi per trasporto cose, tre imbarcazioni da diporto) per sette giorni; 83 violazioni amministrative in materia di navigazione; una denuncia per reato in materia di navigazione. Inoltre, con le apparecchiature telelaser in dotazione, sono state effettuate complessivamente 7.510 misurazioni di velocità delle imbarcazioni, così suddivise: 3.920 imbarcazioni per trasporto persone; 1.990 imbarcazioni per trasporto merci; 1.600 imbarcazioni da diporto.
L’assessore Salvadori ha espresso il suo vivo ringraziamento al comandante Vergine e al vice comandante Garlisi per i risultati raggiunti, raccomandando che lo stesso ringraziamento venga esteso a tutti gli agenti della Polizia municipale che “stanno svolgendo con grande professionalità e impegno il delicato compito che l’Amministrazione comunale ha loro affidato”. “La lotta al moto ondoso – ha continuato Salvadori – ha un solo obiettivo da raggiungere, che è quello di stroncare questo fenomeno che ferisce quotidianamente l’intima struttura di questa fragile città. In ciò saremo inflessibili e applicheremo severe sanzioni, compreso il fermo amministrativo: sette giorni per la prima violazione; quattordici giorni per la seconda; ventuno giorni per la terza; trenta giorni per la quarta e successive violazioni e spese di custodia a carico del trasgressore”.
L’assessore ha infine preso atto dell’impegno di tutte le forze dell’ordine e ha ringraziato gli uomini della Capitaneria di Porto, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Carabinieri, Magistrato alle Acque, che si stanno anch’essi adoperando per reprimere con la massima fermezza il moto ondoso in laguna, annunciando il potenziamento di uomini e di mezzi che andranno ad aumentare l’efficienza di una task force, attrezzata con telelaser di ultima generazione, che opererà per il controllo della velocità delle imbarcazioni con postazioni mobili diversificate nel corso della giornata.
“Sarà una battaglia dura – ha concluso Salvadori - ma sicuramente la vinceremo perché la stiamo portando avanti con tutto l’impegno necessario per la difesa della nostra amata città”.
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