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27/05/2005

Categoria: Turismo

Secondo incontro dell’assessore con gli operatori turistici


Secondo incontro, questa mattina a Ca’ Farsetti, dell’assessore comunale al Turismo, Augusto Salvadori, affiancato dal dirigente del medesimo settore, Stefano Pillinini e dal vice comandante della Polizia municipale, Alfonso Garlisi, con gli operatori turistici.


L’assessore ha aperto l’incontro affermando che Venezia deve tornare a essere una città gioiello, vivibile sia dai turisti sia dai residenti e annotando che vanno assicurate a entrambi misure che arrestino l’attuale processo di degrado. Salvadori dopo aver ribadito che intende affrontare tali problematiche aprendo tavoli di confronto e di concertazione, ha sottoposto ai numerosi partecipanti una bozza di testo per il benvenuto ai turisti contenente delle regole per il rispetto della città e un’ipotesi di composizione della istituenda Consulta del turismo.


Gli intervenuti hanno dato atto all’assessore di aver riportato la questione turismo al centro del dibattito in città, soffermandosi soprattutto su alcune questioni quali la promozione di itinerari culturali alternativi, la realizzazione di zone di sosta dove poter consumare eventuali pranzi al sacco, l’avvio di servizi turistici di qualità, la diversificazione dei flussi tra residenti e turisti nei mezzi di trasporti, la necessità di reprimere episodi di microcriminalità.


Al termine dell’incontro Salvadori si è impegnato a trattare questi temi nel prossimo incontro della Consulta per il turismo di cui faranno parte una ventina di rappresentanti dei maggiori Enti, Società e Istituzioni, ricordando che dei passi avanti sono già stati compiuti relativamente all’individuazione dei luoghi di sosta e del coordinamento e coinvolgimento delle Forze dell’Ordine per un maggiore controllo. L’assessore ha comunque assicurato che assemblee generali rivolte a tutti gli operatori turistici continueranno ad essere convocate per assicurare una partecipazione attiva e critica delle proposte articolate sia dall’Assessorato al Turismo sia dalla Consulta stessa.