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12/05/2005

Categoria: Cultura

Domenica l’inaugurazione del recuperato Giardino di Villa Groggia


Domenica 15 maggio, alle ore 11.30, il presidente della Municipalità Venezia–Murano–Burano, Enzo Castelli, e l’assessore comunale ai Lavori pubblici di Venezia, Mara Rumiz, presiederanno l’inaugurazione del recuperato Giardino di Villa Groggia a Cannaregio; interverranno il direttore centrale Progettazione ed esecuzione lavori, Salvatore Vento, e il responsabile unico del provvedimento, Roberto Benvenuti. La semplice cerimonia sarà preceduta da una visita guidata al Parco, dalle ore 10, e sarà seguita nel Teatrino Groggia da un concerto, con ingresso libero, del Quartetto Novecento (Angelica Faccani violino, Gabriele Gastaldello violino, Francesca Canova viola, Angelo Maria Santisi violoncello) che eseguirà musiche di Stravinsky (Tre pezzi per quartetto d’archi, 1914) e di Hindemith (Minimax, 1923).


Foto storica di Villa Groggia


 Il giardino, realizzato alla fine dell’Ottocento con impianto “romantico”, caratterizzato dalla presenza di disparati materiali lapidei, provenienti dalla attività edilizia dei Groggia e lì depositati come elementi decorativi, ha subito diverse trasformazioni nel Novecento, l’ultima delle quali nel 1975, quando il Comune vi realizzò vialetti, arredi, panchine. A fronte di una situazione di degrado del verde, i lavori hanno conservato le specie arboree più significative e importanti, come quelle originarie, celtis, taxus, laurus, con l’eliminazione delle piante morte o in precarie condizioni e la piantumazione di nuove piante, soprattutto nelle zone che ne erano carenti; rampicanti, siepi, cespugli sono stati utilizzati come elementi sia di mascheramento (per esempio, della centrale termica) sia di decorazione e di scansione degli spazi; ed è stato ricostituito il sottobosco, che era del tutto assente.


L’esedra e il gruppo di rovine sono stati sottoposti a intervento di recupero, e tutti i materiali lapidei sono stati riusati, nella logica originaria dei creatori del giardino, con la collocazione di una vera da pozzo sul basamento ritrovato durante i lavori di scavo. A ridosso delle facciate della villa è stata realizzata un’area pavimentata in mattoni; e in mattoni è il percorso principale, che collega la villa al teatrino; i percorsi secondari sono in ciottolato e fiancheggiati da panchine. Demolite recinzioni e opere abusive in aderenza alle case di proprietà comunale, sono state installate nuove recinzioni in rete, con una siepe; così è stato possibile aprire un collegamento tra il giardino e la sede del Centro Anziani in Fondamenta dei Riformati. Sono stati infine realizzati l’impianto di illuminazione, con 14 lampioni tipo Venezia, e l’impianto di irrigazione. Progettista e direttore dei lavori è stata Martina Meng, progettista e direttore operativo per il verde Giuseppe Michieli, direttore operativo dell’illuminazione Stefano Carraro; i lavori, eseguiti da Cesarato costruzioni Srl, sono costati 444.152,93 euro.
 
Per ulteriori informazioni e fotografie, rivolgersi all’arch. Roberto Benvenuti, Ca’ Farsetti, tel. 041.274.8537.