Il Comando della Polizia municipale ha reso noto che sta continuando l’attività di contrasto al commercio ambulante abusivo che viola la legge regionale del Veneto n. 7/2005 sul divieto del commercio ambulante nei centri storici con più di 50 mila abitanti. Le zone controllate sono state l’Accademia, San Vidal, Campo Santo Stefano, Calle larga XXII marzo, San Moisè, San Salvador, ma anche il resto della città è stata oggetto di pattugliamenti, soprattutto nelle ore pomeridiane e notturne. In particolare, dal 1 aprile a oggi, sono state ritrovate abbandonate 400 borse, e altre 404 (di cui 46 contraffatte) sono state sequestrate direttamente agli ambulanti. Le cinture sequestrate invece sono state 46, di cui 14 contraffatte. Inoltre gli agenti della Polizia municipale hanno sequestrato 2250 fiori, 13 cappelli, 459 palline antistress.
Durante i controlli sono stati fermati e fotosegnalati tre extracomunitari sprovvisti di documenti, e due extracomunitari che stavano truffando dei turisti con il “gioco delle tre scatolette”. Nel compiere queste operazioni alcuni operatori della Polizia municipale sono stati coinvolti in una rissa con un extracomunitario, che è stato poi denunciato per aggressione, avendo provocato delle lesioni agli agenti, giudicate guaribili in 7–9 giorni. Quotidianamente, nell’attività di controllo del commercio ambulante, sono impiegati 10–12 agenti delle Sezioni territoriali del centro storico e del Reparto operativo. Anche per il futuro – conclude la nota del Comando – la Polizia municipale assicurerà il presidio delle zone di maggiore affluenza turistica che, specialmente con l’avvento della bella stagione, diverrà sempre più oggetto di “interesse commerciale” da parte dei venditori ambulanti.
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