Una brochure di informazione per le donne straniere sui servizi socio-sanitari operanti nel territorio comunale, è stata presentata questa mattina a Ca’ Farsetti dalla presidente della Consulta delle Cittadine del Comune, Franca Marcomin. L’opuscolo è stato realizzato e finanziato dalla Consulta, in collaborazione con i Servizi comunali e l’Azienda Ulss 12, e contiene informazioni con orari e indirizzi utili soprattutto per le donne straniere regolari e irregolari presenti in città. Nell’opuscolo sono presenti infatti il Servizio immigrazione e il Centro Donna multiculturale del Comune, i Distretti socio-sanitari, gli Uffici Relazioni con il Pubblico, i Consultori familiari e pediatrici e il Coordinamento degli interventi per l’erogazione delle prestazioni sanitarie per stranieri irregolari.
La brochure è tradotta in 7 diverse lingue (italiano, inglese, francese, arabo, cinese, russo, bengalese), per la volontà, espressa dalla presidente della Consulta, di rivolgersi soprattutto alle donne delle comunità straniere che hanno maggiore difficoltà di integrazione e di comprensione dell’italiano, come quella cinese e bengalese. Sono state realizzate circa 3.000 copie, che verranno diffuse in tutti i servizi territoriali in contatto con la Consulta e frequentati dalle donne straniere, come ad esempio i servizi per i rifugiati politici, i centri di accoglienza, le mense della Caritas, ecc. “Non bisogna infine dimenticare l’importanza dei servizi culturali, oltre che a quelli sanitari – ha concluso la presidente Marcomin – per questo chiediamo all’Amministrazione comunale un finanziamento per rilanciare il servizio multiculturale e multilingue avviato al Centro Donna di Mestre e il riconoscimento del diritto di voto per gli immigrati”.
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