Sei in: il cittadino > cercare informazioni > sala stampa > comunicati stampa
Contenuti della pagina


Torna all'elenco

11/05/2004

Categoria: Varie

Esami e referti a domicilio per pazienti non deambulanti


Un progetto di utilizzo della strumentazione clinica per esami e referti al domicilio del paziente non deambulante è stato presentato oggi all'ex ospedale G.B. Giustinian, con una conferenza stampa alla quale sono intervenuti l'assessore comunale alle Politiche sociali, Giuseppe Caccia, il direttore del Distretto socio-sanitario n. 1, Massimo Fusello, il dirigente del Servizio comunale di Programmazione sanitaria, Maurizio Mauro.


"Questa è una felice occasione - ha esordito Caccia - di buona collaborazione interistituzionale tra Comune e Unità sanitaria di Venezia; senza la cooperazione tra operatori comunali e sanitari, che hanno da subito creduto al progetto, non sarebbe stato possibile avviare il servizio di telediagnosi." L'assessore ha proseguito ricordando che sarà possibile, dal prossimo mese, eseguire in casa, per gli ammalati con difficoltà deambulatorie, residenti nel centro storico veneziano, le analisi più comuni. "Il Comune, con un investimento di 20 mila euro - ha proseguito l'assessore - ha acquistato le apparecchiature sanitarie che consentiranno ai dodici infermieri, già impegnati nell'assistenza sanitaria domiciliare, di eseguire in casa le analisi più comuni, i cui referti saranno inviati per via telematica, al medico curante in tempo reale o al massimo entro la giornata e consegnati a mano al paziente".


Le caratteristiche tecniche del servizio sono state illustrate da Massimo Fusello: egli ha ricordato che sarà il medico curante a segnalare il paziente che necessita di questo servizio a domicilio nel quale saranno effettuate, oltre alle prestazioni già attive, anche elettrocardiografia, uroflussometria, spirometria, pulsossimetria, esame delle urine. "Questa realizzazione è una tappa fondamentale per lo sviluppo dei servizi territoriali - ha annotato il responsabile distrettuale - che eviterà a utenti già sofferenti, la difficoltà di trasporto in ospedale consentendo di rispondere rapidamente alle necessità diagnostiche terapeutiche dell'utenza, creando un proficuo rapporto informativo tra medici di base, distretto e programmazione sanitaria".


L'incontro è stato chiuso da Maurizio Mauro: sono seicento - ha detto - i potenziali utenti di questo nuovo servizio che coinvolgerà 62 medici di base, e ha poi segnalato che l'Amministrazione comunale sta già pensando di estendere un analogo servizio ai residenti dell'estuario.