La conferenza dei sindaci dell’Azienda Ulss 12 Veneziana (comprendente i Comuni di Venezia, Marcon, Quarto d’Altino, Cavallino-Treporti) riunitasi oggi a Ca’ Farsetti, ha adottato il Piano di zona dei Servizi socio-sanitari per il triennio 2005-2007; presenti il sindaco, l’assessore e il direttore centrale alle Politiche sociali del Comune di Venezia, il sindaco di Marcon, l’assessore alla Sanità del Comune di Quarto d’Altino, il direttore sociale Aulss 12, Claudio Beltrame.
Il sindaco di Venezia ha ricordato che per la stesura dell’attuale Piano si è proceduto con una prassi innovativa dal forte carattere democratico, segnalando che nel lungo lavoro di analisi e aggiornamento del Piano socio-sanitario precedente sono stati coinvolti tutti i soggetti interessati ovvero Comuni, Aulss e Terzo Settore e questa ampia partecipazione permetterà una razionalizzazione e ottimizzazione dei servizi offerti.
Beltrame ha sottolineato la rilevanza del piano socio-sanitario che si articola in cinque aree: materno-infantile, dipendenze, salute mentale, disabilità, anziani che per l’ampiezza e la complessità degli interventi incide profondamente sulla qualità della vita dei 303.617 cittadini dell’Azienda Ulss 12. “L’aver costituito un ufficio di Piano per la revisione del Piano precedente coinvolgendo associazioni, operatori, enti, istituzioni è garanzia della bontà della proposta che è il frutto di 14 mesi di lavoro e che è stata sottoposta a un confronto finale sotto forma di Forum la scorsa settimana con i gestori stessi, le associazioni di utenti e le organizzazioni sindacali. Adozione del Piano – ha aggiunto Beltrame – come punto di arrivo e contemporaneamente come punto di partenza perché è nostra intenzione confermare l’Ufficio di Piano quale supporto tecnico per la verifica dei tempi e degli obiettivi”.
Il sindaco di Marcon ha rilevato la puntualità e la precisione delle scelte operate e la buona integrazione tra piccoli e grandi Comuni nell’offerta socio-sanitaria, affermando che nei quattro Consigli comunali dove il Piano dovrà essere approvato è auspicabile emerga l’apporto dato dai diversi attori sociali, modalità essenziale per una programmazione che riveste un interesse sociale così rilevante.
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