L’Assessorato comunale all’Urbanistica ha reso noti i nomi dei componenti della Giuria del concorso per l’elaborazione di uno studio di fattibilità per la progettazione della nuova Piazza Barche – XXVII Ottobre a Mestre. Componenti effettivi sono: prof. arch. Carlo Magnani; prof. arch. Antonio Foscari; arch. Guglielmo Monti; prof. arch. Hilde Leon; ing. Giuseppe Baldo; ing. Salvatore Vento; arch. Giovanni Rudatis. Componenti supplenti: prof. arch. Piero Michieletto; arch. Fabio Scasso.
Il concorso di Piazza Barche riguarda l’area estesa dal ponte di Viale Ancona all’intera Via Poerio: una parte nodale di quell’asse organizzativo est-ovest che, appoggiandosi al Canal Salso, ridefinirà i rapporti del centro di Mestre con la linea di gronda, ripensata come una vera e propria cerniera di raccordo della terraferma con la laguna. Tale asse, sul quale si attestano parti fondamentali del ridisegno di Mestre (Parco di San Giuliano, Forte Marghera, Università, Parco e Rione di Altobello, area dell’Ospedale Umberto 1°, Parco della Gazzera), si innesta, all’altezza di Piazza Ferretto, con l’asse nord-sud che a lungo ha retto da solo lo sviluppo della città contemporanea.
Fra gli obiettivi del concorso sono: una riorganizzazione della mobilità tesa a privilegiare la ciclopedonalità e il trasporto pubblico rafforzato dal tram; l’insediamento di nuove funzioni attrattive quali il mercato bisettimanale ora nell’area dell’ex Parco Ponci e il mercato fisso attualmente in Via Fapanni; la valorizzazione del rapporto della città con l’acqua per quanto riguarda sia la testata del Canal Salso (che si potrebbe raggiungere direttamente da Venezia), sia il ramo delle “Muneghe” del fiume Marzenego che, pur scomparso alla vista, scorre sotto via Poerio; un attento, anche se non meccanico, confronto con le testimonianze storiche e la presenza attuale del verde. Le prescrizioni del Piano urbano del traffico, della variante al Piano regolatore del Centro storico di Mestre e degli altri strumenti che lo attuano o lo integrano, potranno essere assunte in modo critico e ammettere, di conseguenza, parziali e motivate varianti.
Il concorso si svolgerà in due fasi. La prima riguarda la proposta di idee tese a inquadrare la riorganizzazione di Piazza Barche e Via Poerio in un più vasto ambito che comprende anche le aree limitrofe. La seconda riguarda lo studio di fattibilità delle idee sviluppate nella prima fase, limitatamente a Piazza Barche. La giuria formerà una graduatoria dei dieci progetti più meritevoli e cinque di questi saranno ammessi alla seconda fase che si concluderà con la scelta di un vincitore.
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