La Giunta approva il concorso per la miglior rampa sui ponti
La Giunta comunale, nella seduta odierna, ha approvato, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici, un protocollo d’intesa tra Comune – Ufficio Eliminazione delle barriere architettoniche, Università Iuav, Venicemarathon Club, Autorità portuale, Direzione generale per l’Architettura e l’Arte contemporanea, Soprintendenza per i Beni architettonici e il Paesaggio, per sperimentare, in occasione della prossima Venicemarathon, dodici prototipi di rampe su altrettanti ponti dei 13 del percorso, risultato di un concorso di idee rivolto a giovani progettisti (architetti, designers, artisti, etc): quasi tutte le rampe (escluse quelle che possano arrecare disagi a residenti e attività economiche) rimarranno accessibili a tutti per circa un mese, quindici giorni prima e quindici dopo la Venicemarathon, in modo che tutti i cittadini, e in particolare i disabili, possano esprimere un voto.
Una apposita Giuria sceglierà quindi la rampa migliore, che sarà oggetto di progettazione esecutiva e sarà collocata in maniera definitiva su uno dei ponti del percorso, anche come esperimento per una futura collocazione del prototipo prescelto su altri ponti indicati dal piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche. L’iniziativa rientra appunto nella attuazione del piano, e raccoglie il sollecito, più volte espresso dalle associazioni dei disabili, per rendere stabili almeno per un certo periodo e almeno in parte le rampe collocate provvisoriamente per la Venicemarathon. Secondo le indicazioni della Soprintendenza, le rampe dovranno configurarsi come elementi sovrapposti e autonomi rispetto ai ponti, utilizzando strutture architettoniche leggere.
Il costo complessivo è previsto in 100 mila euro, dei quali 24 mila a Venicemarathon Club per l’allestimento e l’apertura delle rampe per un mese; 12 mila alla Università Iuav per l’organizzazione dei seminari/laboratori e della mostra dei progetti; 24 mila di rimborso spese ai partecipanti; seimila di premio al vincitore del concorso di idee; settemila per la pubblicazione del bando e la pubblicità della manifestazione; 27 mila euro per le altre procedure concorsuali (redazione del documento tecnico preliminare, coordinamento scientifico, gettoni di presenza e rimborso spese della Giuria, fondo scorta, etc).